Arte, ambiente, futuro: una nuova edizione della mostra Isola Prossima
Fino al 6 settembre presso il Museo San Francesco di Montefalco, in provincia di Perugia, la terza edizione del progetto promosso da ARPA Umbria e organizzato in collaborazione con l’Associazione Art Monsters
Isola Prossima è un progetto artistico e culturale a tematica ambientale, promosso da ARPA Umbria e organizzato in collaborazione con l’Associazione Art Monsters, centrato su tre parole chiave: arte, ambiente, futuro. Uscendo dall’esperienza diretta e circoscritta dell’Isola Polvese dove è nato nel 2021, in questa terza edizione, esposta presso il Museo San Francesco di Montefalco, il progetto artistico abbraccia tutto l’ambiente naturale dell’Umbria, ricco di stimoli, di paesaggi, di testimonianze dell’evoluzione del rapporto uomo-natura, da sviluppare in ambito estetico attraverso il lavoro degli artisti.
Invitati a partecipare al progetto sotto il cielo delle ampie tematiche dell’interazione con l’ambiente e dell’immaginare il mondo a venire, gli artisti quest’anno hanno visto affidarsi, come focus, un’ulteriore suggestione: il suolo.
Suolo inteso come terra su cui fondare “l’attraversamento” dell’esistenza, come possibilità di percorrenza, ma anche come corpo naturale, mater primigenia fonte di ogni vita. A questo si legano anche fenomeni contemporanei su larga scala, come il land-grabbing da parte delle multinazionali, il degrado dei terreni che mette a rischio salute e mezzi di sussistenza, oggetto del programma della Nazioni Unite Land Degradation Neutrality (LDN), cui aderisce anche l’Italia. In questa ottica il suolo si pone come ente chiave di ogni riflessione sul futuro, come imprescindibile punto di partenza fisico e filosofico, scientifico e spirituale. Sul tema si sono misurati: Elia Alunni Tullini, Pietro Battoni, Marco Buzzini, Frank Dituri e Matteo Lucca con Eleonora Rossi, Mauro Manetti, Paolo Romani, Maria Diletta Rondoni.
Una sfida culturale lunga tre anni
Sull’isola Polvese, nelle sale dell’ex-Monastero di San Secondo, la prima edizione di Isola Prossima coinvolge artisti quali Frank Dituri, Mauro Manetti, Mario Consiglio, per citarne alcuni. A seguito dell’interesse suscitato e dell’attualità dei temi legati all’ambiente, si decide di dare seguito con una seconda edizione nel 2022, ampliando la proposta con un progetto di residenze artistiche dedicato a giovani studenti di Accademia di Belle Arti.
Nel 2022 il concetto di interazione con l’ambiente naturale era stato sviluppato anche da artisti professionisti, quali Matteo Mezzadri, Giulia Filippi, Antonio Massarutto i quali hanno creato le proprie opere in relazione simbiotica con l’isola: il Rinoceronte Nero di Massarutto, realizzato a dimensione naturale nell’area esterna al Castello, usando la legna recuperata sull’isola, è tutt’ora presente come opera stabile in itinere, che verrà completata dai cicli naturali; il ribaltamento concettuale dell’eperienza dell’isola nel lavoro fotografico-installativo di Mezzadri, che ha realizzato un’isola “ribaltata” che circonda il visitatore; l’opera viva di Giulia Filippi, creata con piante ed erbe raccolte in vari punti dell’isola e fatte vivere in un’installazione negli spazi del Monastero, per essere poi restituita “trasformata” all’isola a mostra conclusa. La mostra del 2022 ha visto anche la presenza delle opere di artisti quali Alexander Kossuth, Franco Passalacqua, Elena Redaelli:
a loro volta hanno dialogato con la dimensione naturale in vari punti dell’isola nell’ottica di mimesis naturae proposta dal curatore Matteo Pacini.
Isola Prossima è un evento patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia, dal Comune di Montefalco e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Come per lo scorso anno è previsto anche l’omonimo Festival di scienza e sostenibilità (dal 14-16 settembre) e una residenza per giovani artisti a settembre sull’isola Polvese.
Per saperne di più
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
Ultimi articoli
- Eventi20 Novembre 2024Lega del Filo d’Oro, 60 anni per una società più equa e accessibile
- Interventi19 Novembre 2024Atlante delle foreste, alberi a dimora per un futuro più sostenibile
- Clima17 Novembre 2024Suoni e Segni di Vaia, a Rimini per il clima e la resilienza
- Notizie15 Novembre 2024Come educare ai diritti, un talk a Roma