Danzare per conoscersi, addio a Gillian Hobart

La danzatrice Gillian Hobart conduce una lezione secondo il metodo Hobart (tutorial di MovimentoCentrale1)

Danzare per conoscersi, addio a Gillian Hobart

Una grande danzatrice che ha considerato il corpo “al centro” dell’educazione. Il suo metodo, nato nell’ambito del lavoro con la disabilità, valorizza l’espressione personale per superare problemi motori, di relazione, di comunicazione. Vi invitiamo a rileggere l’intervista che ci aveva concesso un anno e mezzo fa

Oggi ci ha lasciato Gillian Hobart, danzatrice e maestra inglese di chiara fama internazionale, docente all’Accademia Nazionale di Danza e allo IALS (Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo) di Roma, al Centro Regionale della Danza di Reggio Emilia, counsellor nel metodo psico-terapeutico di Carl Rogers presso il Centro Italiano di Psicologia Clinica di Roma. L’avevamo intervistata un anno e mezzo fa, proprio all’inizio delle pubblicazioni di Sapereambiente, e quell’incontro resta come una preziosa testimonianza umana, politica, artistica, pedagogica sul legame fra arte, ecologia e inclusione visto il suo lavoro insieme alle persone diversamente abili.

La Hobart del resto è stata un’interprete unica della danza contemporanea del ‘900, ha collaborato con i più grandi, sviluppando in seguito un metodo ed una filosofia assolutamente originali.

Partendo dai principi di Rudolf Laban, Mary Anthony, Carl Rogers e dalla sua esperienza artistica e didattica, Gillian Hobart ha tracciato un percorso autonomo di conoscenza nella danza a sostegno del mondo interiore, per farne emergere la bellezza.

 

la danzatrice Gillian Hobart
Gillian Hobart (Foto: Isabella Piva da movimentocentrale.org)

 

La sua Metodologia è una pratica educativa — una sorta di maieutica — che propone un percorso teorico e corporeo basato sull’arte del movimento, inclusiva e non violenta. L’avevamo intervistata a Bracciano con il suo erede artistico Claudio Gasparotto che oggi dalla sua pagina Facebook la ricorda cosi:

«Lei aveva in sé swing e grazia. Gillian Hobart lascia un esempio luminoso, rimangono nel mio cuore le sue lezioni, le sue parole, la sua coerenza dall’inizio alla fine. È  stata una grande donna e una danzatrice magnifica nella vita. È una grande donna e una danzatrice magnifica nella morte».

 

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Roberta Sapio
Riminese, di formazione giuridica, ha collaborato con l’Università di Bologna e di Buenos Aires, si è occupata a lungo di editoria e comunicazione. Attualmente scrive per diverse testate giornalistiche,cartacee e on line. Si occupa di comunicazione e eventi in campo ambientale, culturale e artistico nel settore privato.

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