“Suoni e Segni di Vaia”, la mostra multisensoriale che ci parla di Clima
Al Palazzo del Fulgor di Rimini dal 5 al 24 novembre l’iniziativa del METS – Museo etnografico trentino San Michele (Trento) in collaborazione con il Comune di Rimini e con il coordinamento scientifico di Sapereambiente, nell’ambito del programma di iniziative Ecomondo Off di RiminiBlueLab
Nel mese della Cop29 e di Ecomondo, a Rimini venti giorni di arte e divulgazione sul cambiamento climatico. Al Palazzo del Fulgor il 5 novembre arriva “Suoni e Segni di Vaia”, mostra multisensoriale dedicata alla tempesta Vaia che colpi nel 2028 le Alpi del Triveneto, insieme a un ciclo d’incontri sulle conseguenze del climate change e le misure di adattamento ai fenomeni meteorologici estremi. La mostra itinerante ricostruisce, gli effetti della tempesta che devastò, negli ultimi giorni dell’ottobre 2018, il Trentino-Alto Adige, il Veneto e altre regioni del Nordest italiano distruggendo oltre 40.000 ettari di foresta e abbattendo, con raffiche di vento che superarono i 200 km/h, milioni di alberi. È promossa dal METS – Museo etnografico trentino San Michele (Trento) in collaborazione con il Comune di Rimini, nell’ambito del programma di iniziative Ecomondo Off di RiminiBlueLab, con il coordinamento scientifico di Sapereambiente. L’iniziativa vede inoltre la collaborazione dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, partner principale l’impresa riminese Petroltecnica-Wolftank Group, il patrocinio di Confindustria Romagna e la partecipazione di Ecomondo.
Un’immersione multisensoriale
Il progetto, ideato dall’architetto bolzanino Claudio Lucchin, si articola in tre momenti: un’esperienza sonora, creata da Elisa Pisetta e Cristian Postal, che ricostruisce i suoni della tempesta, attraverso una traccia di 14 minuti da ascoltare completamente al buio, all’interno di un’installazione che trasporta il pubblico, anche in termini tattili e olfattivi, nel teatro naturale degli eventi. Completano l’impianto undici grandi riproduzioni con gli scatti di Roberto Besana che illustrano i momenti precedenti la tempesta, i danni che ha procurato e la situazione attuale. Infine, il video “L’indicibile linguaggio della natura” a cura di Davide Grecchi e Roberto Besana, su testo di Mimmo Sorrentino. La mostra si può visitare tutti i giorni ogni 30 minuti durante gli orari di apertura del Museo Fellini nel Palazzo del Fulgor (da martedì a domenica ore 14.00-17.00, lunedì chiuso). Le scuole possono prenotare la visita negli stessi giorni dalle 11.00 alle 14.00 contattando l’indirizzo [email protected]. Per informazioni, contattare il numero +39 3714634125.
Incontri scientifici sulle minaccie all’ambiente
Oltre la parte espositiva, è previsto anche un ciclo d’incontri nella Cineteca comunale che ruota intorno alle tematiche cruciali del riscaldamento globale. Attraverso un dialogo aperto con fisici dell’atmosfera, rappresentanti del mondo scientifico e accademico, figure chiave nel mondo dell’impresa e delle istituzioni, il pubblico potrà confrontarsi su nuovi scenari climatici, sulla necessità di una gestione integrata delle risorse naturali e sull’importanza di educare le nuove generazioni alla cura del proprio ambiente. Concluderà il calendario, martedì 26 (ore 21.00) la proiezione, con ingresso a sottoscrizione, di “Anime nel fango” (Italia 2024, 54’): un docufilm diretto da Ettore Zito e tratto dal libro omonimo di Luca Giacomoni, che racconta la tragica esperienza dell’alluvione in Romagna del 2023 e lo spirito solidale che ne scaturì.
Il programma degli incontri
Martedì 5 Novembre
Alle ore 17.00 a Palazzo del Fulgor, Rimini, l’inaugurazione della mostra.
Introduce
Marco Leonetti, direttore del Fellini Museum
Saluti istituzionali
Anna Montini, Assessore all’ambiente, Comune di Rimini
Intervengono
Ezio Amistadi, Presidente del METS – Museo etnografico trentino San Michele
Claudio Lucchin, architetto
Roberto Besana, fotografo e divulgatore
Marco Fratoddi, direttore di Sapereambiente
Roberta Sapio, responsabile comunicazione Petroltecnica
Mercoledì 6 Novembre
Dalle ore 9.00 alle 12.30 presso la Cineteca comunale, un evento riservato alle scuole: la Conferenza “Territorio: cura o possesso”. Una riflessione a metà fra la filosofia e la divulgazione ambientale intorno alla necessità di proteggere i nostri territori dagli effetti del cambiamento climatico. Come la tempesta Vaia e le recenti alluvioni in Emilia-Romagna confermano.
Introduce
Alessandra Pesaresi, Rimini Blue Lab
Interviene
Ezio Amistadi, Presidente del METS – Museo etnografico trentino San Michele
Giovedì 7 Novembre
Dalle ore 9.00 alle 12.30, presso la Cineteca comunale, la conferenza riservata alle scuole “I musei etnografici di San Michele all’Adige e di Santarcangelo d Romagna si raccontano”. I direttori delle due istituzioni culturali presentano le proprie realtà distanti geograficamente ma legate dalla figura dello stesso fondatore: l’etnografo Giuseppe Šebesta (1919-2005).
Introduce
Alessandra Pesaresi, Rimini Blue Lab
Intervengono
Elena Rodriguez, direttrice del “Museo degli Usi e Costumi della gente di Romagna” (Rn)
Armando Tomasi, direttore del direttore del METS – Museo etnografico trentino San Michele
Sabato 16 novembre
Alle ore 17.30 presso la Cineteca comunale, la Conferenza “Cambiamento climatico, attività antropiche e fenomeni meteorologici estremi. Nuovi modelli previsionali e scenari possibili” (ingresso libero). I cambiamenti climatici, come dimostrano gli studi internazionali, provocano un incremento dei fenomeni meteorologici estremi sul Pianeta. Il Mediterraneo rappresenta un “hot spot” del riscaldamento globale. L’illustre climatologo ripercorre le tendenze climatiche e le possibili evoluzioni, anche sulla base di nuovi modelli che utilizzano l’intelligenza artificiale. Per comprendere la genesi di questi fenomeni e ipotizzare misure di mitigazione e adattamento che riducano l’impatto su territori e comunità.
Introduce
Tito Vezio Viola, Direttore Scuola di ecologia
Interviene
Antonello Pasini, Fisico climatologo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Docente di Fisica del clima, Università Roma Tre
Martedì 19 Novembre
Dalle ore 17.30 presso la Cineteca comunale la Conferenza “Sconvolgimenti climatici e ruolo delle imprese. La sfida dell’adattamento, fra benessere dei lavoratori e intervento sul territorio ” (ingresso libero). Circa il 30% della popolazione mondiale, come emerge dallo studio “Workclimate” del Cnr di Firenze, è esposta a caldo estremo per almeno 20 giorni l’anno e questa percentuale è destinata a crescere. Come affronta il mondo del lavoro lo stress che deriva dai fenomeni estremi? E come possono le imprese diventare soggetti attivi nella resilienza delle comunità?
Introduce e coordina
Marco Fratoddi, direttore di Sapereambiente
Intervengono
Marco Morabito, Primo ricercatore presso il Cnr, Istituto per la Bioeconomia
“Il progetto Workclimate: risultati della ricerca e strategie di adattamento nel mondo del lavoro ai nuovi stress climatici”
Danilo Casadei, Vicepresidente Confindustria Romagna con delega alla sostenibilità
“Oltre l’emergenza. La sfida della resilienza per le imprese del territorio”
Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque
“Ritrovare l’equilibrio con la natura. La gestione integrata della risorsa idrica per la transizione ecologica, fra innovazione tecnologica e partecipazione dei cittadini”
Piero Capriotti, Responsabile Pronto intervento ambientale Petroltecnica
“La cultura della responsabilità sociale d’impresa nei contesti d’emergenza: l’esperienza di Petroltecnica”
Sono state invitate altre imprese del territorio a portare la propria testimonianza.
Martedì 26 novembre
Alle ore 18.00 presso la Cineteca comunale la Conversazione “Dal cielo alla Terra: meteo, allerta e adattamento al cambiamento climatico” (ingresso libero). Le previsioni meteo non sono solo numeri e statistiche. Sono strumenti vitali per anticipare eventi estremi e pianificare adeguatamente. Ma non basta sapere cosa ci aspetta: è essenziale anche discutere le misure per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Introduce e coordina
Marco Fratoddi, direttore di Sapereambiente
Intervengono
Carlo Cacciamani, direttore Agenzia ItaliaMeteo
Alessandra Bonoli, Professoressa Ordinaria di Ingegneria delle materie prime, Università di Bologna
Alle ore 21.00 presso la Cineteca comunale, l’associazione no profit Anime nel fango Aps invita alla proiezione del docufilm “Anime nel fango” (Italia 2024, 54’), ingresso a offerta libera. L’alluvione del 2023 in Emilia-Romagna sarà ricordata per la sua drammaticità ma anche per la capacità di uomini e donne, volontari e istituzioni nel reagire davanti a quella tragedia. Il docufilm, diretto da Ettore Zito, è tratto dal libro “Anime nel fango” di Luca Giacomoni (Sunshine, 2024) che racconta quell’esperienza. E come il libro vuole testimoniare quanto accaduto in quei giorni, evidenziando il senso di solidarietà emerso da tutte le persone coinvolte.
Introduce
Marco Leonetti, direttore del Fellini Museum
Saranno presenti
Ettore Zito, regista del docufilm
Luca Giacomoni, autore del libro omonimo
Per saperne di più:
www.fellinimuseum.it/news-eventi/
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
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