Quindici mostre da non perdere nel 2023, dove l’ambiente è protagonista

I cicli della vita naturale e spirituale sono al centro delle immagini di Thao Nguyen Phan. Al Pirelli Hangar Bicocca di Milano

Quindici mostre da non perdere nel 2023, dove l’ambiente è protagonista

Dall’esposizione dedicata all’arcobaleno, a Milano, fino alla grande rassegna dedicata al Perugino, passando per Roy Lichtenstein e gli imperdibili animali, minerali e vegetali Ispra. La nostra selezione degli eventi espositivi “green” durante l’anno che è appena iniziato

Fotografia, scienza, pittura, scultura e installazioni “site specific” sono le grandi protagoniste delle mostre in Italia nel 2023, anno in cui si vedranno le celebrazioni di alcuni anniversari importanti, come i cinquecento anni dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino, o il centenario della nascita di Roy Lichtenstein. Dall’arte antica all’arte moderna e contemporanea, come sempre non ci sarà che l’imbarazzo della scelta, soprattutto per chi vive nei grandi centri come Venezia, Milano e Roma. Proprio nella Capitale, dove molte esposizioni hanno preso il via lo scorso anno (come a Napoli e a Bari), è vivamente consigliata una visita presso il Palazzo delle Scienze (in piazza Guglielmo Marconi) dove è stata inaugurata da dicembre 2022 la mostra permanente Animali, vegetali, minerali: le collezioni Ispra: un patrimonio di oltre 150.000 fossili, animali e vegetali, campioni di rocce e minerali, rilievi geologici, strumentazioni scientifiche, busti, ritratti e cimeli, che costituiscono una documentazione unica della storia geologica del nostro paese, finalmente restituite al pubblico.

Ecco, allora, la nostra selezione delle 15 mostre in Italia da non perdere nel 2023.

 


1. Lee Jeffries. Portraits. Lanima oltre limmagine

Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini 

Dal 27 gennaio 2023 al 16 aprile 2023

A cura di Barbara Silbe e Nadia Righi, l’esposizione è dedicata a Lee Jeffries, fotografo che da quasi vent’anni cattura i volti di persone senza fissa dimora, che popolano le strade delle città europee e statunitensi. In mostra, una cinquantina di ritratti immagini sia in bianco e nero che a colori.

Un ritratto ad opera del grande fotografo inglese Lee Jeffries
Uno dei celebri ritratti di Lee Jeffries. Le opere del grande fotografo inglese divenuto voce degli emarginati saranno in mostra a Milano fino al 16 aprile 2023 (Foto: Lee Jeffries)

2. Rainbow: colori e meraviglie tra miti, arti e scienza

Milano, Mudec – Museo delle Culture di Milano

Dal 17 febbraio 2023 al 2 luglio 2023

A cura di Katya Inozemtseva con la collaborazione dei conservatori di Mudec, Arte Pubblica, Museo di Storia Naturale e Planetario, la mostra, dopo l’installazione site specific dell’artista Cory Arcangel, propone una serie di pezzi che consentono al visitatore di esplorare i molteplici significati dell’arcobaleno, di conoscerne l’origine e i riflessi nella cultura contemporanea.

  • Dove: via Tortona 56, Milano
  • Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30
  • Info: www.mudec.it

 

Un'immagine tratta dalla mostra Rainbow, al Museo delle Culture di Milano
Per scoprire miti, forme e significati dell’arcobaleno, ecco la mostra al Museo delle Culture di Milano, fino al 2 luglio 2023 (Foto: Immagine teaser “Rainbow” orizzontale)

 


3. Thao Nguyen Phan

Milano, Pirelli Hangar Bicocca

A cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, la mostra presenta il lavoro di Thao Nguyen Phan, artista coreana che impiega il video, linstallazione, il disegno e la pittura per ripercorrere i turbolenti eventi storici del suo paese natale e intrecciarli con la letteratura, la filosofia e la vita quotidiana. Lesibizione darà forma ai cicli della vita, spirituale e naturale, evocando storie del passato dimenticate, presenze fantasmatiche e paesaggi remoti.

 

Un'immagine tratta dalla mostra dell'artista coreana Thao Nguyen Phan
I cicli della vita naturale e spirituale sono al centro delle immagini di Thao Nguyen Phan. Al Pirelli Hangar Bicocca di Milano

 


4. Futuristi. Una generazione allavanguardia

Lecco, Palazzo delle Paure

Dal 18 marzo 2023 al 18 giugno 2023

A cura di Simona Bartolena, il progetto si concentra sull’esperienza futurista, nelle sue molteplici espressioni, attraverso le opere dei suoi più celebri rappresentanti, da Giacomo Balla a Luigi Russolo, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Filippo Tommaso Marinetti ad Antonio Sant’Elia, da Fortunato Depero a Tullio Crali.

  • Dove: Piazza XX Settembre 22, Lecco
  • Orari: martedì dalle 10 alle 14; mercoledì – domenica dalle 10 alle 18
  • Chiuso lunedì
  • Info: www.museilecco.org
Passione tra le nuvole, olio su tela di Tullio Crali
Un’opera di Tullio Crali, “Passione tra le nuvole”. Insieme ad altri nomi importanti del futurismo, da Balla a Marinetti, in mostra a Lecco fino al giugno 2023

 


5. Esplosioni. Artisti in guerra

Torino, Castello di Rivoli Museo dArte Contemporanea

Dal 15 marzo 2023 al 2 luglio 2023

Il tema della guerra e della soggettività post traumatica attraverso le pratiche di Rahraw Omarzad (Kabul, 1964), artista e figura di riferimento del panorama culturale afgano, e Nikita Kadan (Kiev, 1982) artista e curatore ucraino che vive tra Kiev e Buch.

  • Dove: Piazza Mafalda di Savoia, Torino
  • Orari: mercoledì – venerdì dalle 10 alle 17
  • Sabato e domenica dalle 11 alle 18
  • Info: www.castellodirivoli.org 

6. Arturo Martini. I capolavori

Treviso, Museo Luigi Bailo

Dal 31 marzo 2023 al 30 luglio 2023

A cura di Fabrizio Malachin e Nico Stringa, l’omaggio allo scultore veneto Arturo Martini si articola in cinque sezioni, a partire dalle opere della collezione permanente, fino al chiostro che ospita “Adamo ed Eva”, opera simbolo del museo.

  • Dove: Borgo Camillo Benso Conte di Cavour 24, Treviso
  • Orari: martedì – domenica dalle 10 alle 18
  • Chiuso lunedì
  • Info: www.museicivicitreviso.it

 

Un'opera di Arturo Martini
In primo piano “La Venere dei Porti”(1932) e sullo sfondo il gruppo “Adamo ed Eva”(1931), di Arturo Martini. A Treviso, al Museo Luigi Bailo

 


7. Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo

Venezia, Palazzo Grassi

Dal 12 marzo 2023 al 7 gennaio 2024

A cura di Matthieu Humery, l’esposizione seleziona oltre quattrocento opere, dagli anni Dieci fino agli albori degli anni Ottanta, di più di centocinquanta artisti internazionali, tra fotografi e illustratori, che hanno definito lestetica fotografica e artistica del tempo attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste edite da Condé Nast.

  • Dove: Campo San Samuele 3231, Venezia
  • Orari: lunedì – domenica dalle 10 alle 19
  • Chiuso martedì
  • Info: www.palazzograssi.it
Una foto tratta dalla mostra Chronorama, a Venezia fino al gennaio 2024
A Palazzo Grassi di Venezia, fino al gennaio 2024, i tesori fotografici del ventesimo secolo.(Foto: Suzy Parker, Snapshot of Dorian Leigh, 1954 Vogue ©Condé Nast)

 


8. Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi

Venezia, Museo di Palazzo Grimani

Dal 18 gennaio 2023 al 4 giugno 2023

A cura di Kurt Kaidl e Brigitte Blüml, con Valeria Finocchi, la mostra propone 200 scatti, di cui 80 inediti, che la fotografa austriaca realizzò in Laguna, quando nel 1955 lAgenzia Magnum la inviò in città per conto de LOeil, rivista darte che aveva scelto di corredare con scorci veneziani un reportage della scrittrice Mary McCarthy.

Una delle foto di Inge Morath in mostra a Palazzo Grimani di Venezia
Una delle foto di Inge Morath in mostra a Palazzo Grimani di Venezia (Foto: Inge Morath, Venezia, 1955 ©Fotohof archiv / Inge Morath / Magnum Photos)

 


9. Marcel Duchamp e la seduzione della copia

Venezia, Collezione Peggy Guggenheim

Dal 14 ottobre 2023 al 25 marzo 2024

A cura di Paul B. Franklin, la mostra indaga il rapporto tra originale e copia, ruotando attorno a “Scatola in una valigia”, un museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Marcel Duchamp, che Peggy Guggenheim acquistò dall’artista nel 1941.

  • Palazzo Venier dei Leoni, Dorsoduro 701, Venezia
  • Orari: lunedì – domenica dalle 10 alle 18
  • Chiuso il martedì
  • Info: www.guggenheim-venice.it

 

Scatola in una valigia di Duchamp
Scatola in una valigia di Marcel Duchamp, è l’opera centrale della mostra veneziana dedicata al geniale artista (Foto: Matteo De Fina © Association Marcel Duchamp, by Siae 2022. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia, Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York)

 


10. Renoir e l’Italia

Rovereto, Palazzo Roverella

Dal 25 febbraio al 25 giugno 2023

A cura di Paolo Bolpagni, la mostra si focalizza sulla produzione di Pierre-Auguste Renoir dopo l’esperienza impressionista, dal viaggio in Italia, nel 1881, destinato a rivoluzionare il suo stile pittorico, fino alle opere della vecchiaia.

  • Dove: via Giuseppe Laurenti 8/10, Rovereto (Tn)
  • Orari: lunedì – venerdì dalle 9 alle 19
  • sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 20
  • Info: www.palazzoroverella.com

 

Ritratto di Adèle Besson, di Pierre-Auguste Renoir
Ritratto di Adèle Besson di Pierre-Auguste Renoir. La mostra dedicata al grande pittore francese si focalizza sul suo viaggio in Italia, che ne rivoluzionò lo stile

 


11. Luce della Montagna

Brescia, Museo di Santa Giulia

Dal 24 marzo 2023 al 23 luglio 2023

A cura di Filippo Maggia, l’esposizione è il fulcro a cui gira la VI edizione del Brescia Photo Festival. Analizzare l’universo iconografico della montagna attraverso le opere di quattro maestri della fotografia: Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte.

  • Dove: via Musei 81/b, Brescia 
  • Orari: martedì – domenica dalle 10 alle 18
  • Chiuso lunedì
  • www.bresciamusei.com
Una delle immagini della mostra Luci della Montagna
L’universo iconografico della montagna attraverso le opere di quattro maestri della fotografia: Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte. È la mostra Luci della montagna, nell’ambito del Brescia Photo Festival (Foto: Axel Hütte, Pietra Grande, 2022)

 


12. Roy Lichtenstein. Variazioni Pop

Parma, Palazzo Tarasconi

Dall11 febbraio 2023 al 18 giugno 2023

A cura di Gianni Mercurio, l’esposizione propone oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) di Roy Lichtenstein. provenienti da prestigiose collezioni europee e americane, seguendo un andamento principalmente cronologico che coincide con uno sviluppo tematico, ripercorre lintera carriera artistica di Lichtenstein a partire dagli 60, in cui ritroviamo i suoi temi e generi, dai fumetti e la pubblicità, la natura morta, il paesaggio, le incursioni nellastrazione e nelle forme dei grandi maestri, gli interni bidimensionali, fino alla serie dei nudi femminili.

  • Dove: via Farini 37, Parma

 

 

Blue Floor di Roy Lichtenstein, 1990
Blue Floor di Roy Lichtenstein, 1990. L’incontrastato genio della pop art è in mostra a Parma

 


13. Fotografia Europea 2023. Europe Matters: visioni di un’identità inquieta

Reggio Emilia, sedi varie

Dal 28 aprile 2023 all’11 giugno 2023

I direttori artistici dell’edizione 2023 del Festival, Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart, hanno selezionato progetti che indagano le nozioni di appartenenza e solidarietà, di fragilità e inquietudine: un ritratto democratizzante del Regno Unito in tempi difficili; le proteste per i diritti umani in Polonia; i documentari immaginari ambientati in piccole cittadine tedesche che mostrano circostanze storiche; vite della diaspora africana che evocano il passato coloniale in Portogallo; raccoglitori di piante selvatiche commestibili ai margini di Parigi che reinventano in maniera radicale la riconoscenza per la natura, così come la dipendenza da essa e infine lettere d’amore visive alla città di Odessa.

 

 


14. Pietro Vannucci, Il Meglio Maestro dItalia”

Perugia, Galleria Nazionale dellUmbria

Dal 4 marzo 2023 all11 giugno 2023

A cura di Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo perugino, l’esposizione è l’evento di punta delle celebrazioni del V centenario della morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino. Il progetto espositivo propone settanta opere antecedenti al 1504, anno nel quale egli lavorava a tre commissioni che segnano il punto più alto della sua carriera: la “Crocifissione” della Cappella Chigi in Sant’Agostino a Siena, la “Lotta fra Amore e Castità” già a Mantova, ora al Louvre di Parigi, e lo “Sposalizio della Vergine” per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi nel Musée des Beaux-Arts di Caen, in Francia.

  • Dove: Palazzo dei Priori, Corso Vannucci 19, Perugia
  • Orari: martedì – domenica dalle 8.30 alle 19.30
  • Lunedì dalle 12 alle 19.30 da aprile a dicembre 
  • Chiuso il lunedì da gennaio a marzo
  • Info: www.gallerianazionaledellumbria.it
Lo Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci, detto il Perugino
Lo Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci, detto il Perugino. Nel quinto centenario della morte del grande maestro cinquecentesco, Perugia gli dedica una mostra presso la Galleria nazionale dell’Umbria

 


15. Infinity. Michelangelo Pistoletto

Roma, Chiostro del Bramante
Da marzo a ottobre 2023

A cura di Danilo Eccher, con una grande mostra antologica dedicata a Michelangelo Pistoletto, attraverso le sue opere simbolo.

Saperenetwork è...

Francesca Romana Buffetti
Antropologa sedotta dal giornalismo, dirige dal 2015 la rivista “Scenografia&Costume”. Giornalista freelance, scrive di cinema, teatro, arte, moda, ambiente. Ha svolto lavoro redazionale in società di comunicazione per diversi anni, occupandosi soprattutto di spettacolo e cultura, dopo aver studiato a lungo, anche recandosi sui set, storia e tecniche del cinema.

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