Tutti in rete con #coloravirus. Per scoprire la natura dipingendo
L’iniziativa dell’Associazione italiana per l’arte naturalistica lanciata per scoprire le meraviglie della natura attraverso il disegno. Attraverso la rete, in attesa di tornare nei boschi
Mentre mezzo pianeta sta vivendo una sorta di sospensione, fuori dalle finestre fiorisce la più splendida delle primavere. Aria pulita, cielo limpido come mai, le più belle canzoni di specie volatili e canterine. Ogni piantina di casa, ogni albero buttano giovani foglie, molti portano i primi fiori. Da questa visione e dalle possibilità che nonostante tutto dà questo tempo sospeso, purtroppo drammatico per troppi e inaspettato per tutti, germogliano idee e iniziative vivaci e vitali. Corrono sul web, capaci di far emergere nuovi interessi e abilità inaspettate. Una di queste è #Coloravirus, gioco di parole che mette in fuga la paura con un sorriso, e un invito a farsi esploratori del filo d’erba, della formica, del pino in cortile, del passero, armati di occhio e matita.
L’iniziativa è stata diramata via Facebook dall’Associazione italiana per l’arte naturalistica (Aipan), che da vent’anni mette in rete una schiera appassionata di pittori e scultori ispirati dall’osservazione del vivente. Racconta Concetta Flore, presidente dell’Associazione:
«Hanno iniziato Alessandro Troisi e Maria Elena Ferrari, artisti e nostri consiglieri, scambiandosi sketch e disegni appena fatti su qualsiasi soggetto naturale, da un semplice fiore a un merlo o un gabbiano in volo, ritratti dagli unici luoghi possibili in questi giorni: finestra, balcone, terrazza o giardino interno – continua Flore – è nato così Coloravirus e subito abbiamo lanciato , come evento aperto a soci e follower dell’Aipan, dove tutti possono postare liberamente un disegno al giorno sulla nostra pagina Facebook».
L’Aipan, con i suoi 23 artisti associati – tra i quali è socio onorario Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia e decano del disegno naturalistico italiano – porta il pubblico a conoscere la Natura attraverso l’arte, con laboratori per bambini e corsi per adulti, ed eventi e mostre come quelli recenti e frequentatissimi, in partnership con l’Ente Parchi Reali del Piemonte, il Museo di Zoologia e l’Orto Botanico di Roma, la Regione Lazio. Il socio più giovane è un artista di 18 anni, molti sono illustratori professionisti, alcuni sono biologi o naturalisti, forestali, grafici e per chi avvicina a quest’arte tengono corsi a tutti i livelli su Facebook e sul blog dell’associazione.
#Coloravirus nel frattempo sta ottenendo un’ottima risposta:
«Visti i tempi ancora lunghi per tornare alla normalità andrà avanti fino al 15 aprile. In due settimane – riprende Concetta Flore – sono 133 i post fra schizzi e disegni, non solo dei Soci ma anche di colleghi, allievi, partecipanti a gruppi come Sketchcrawl e Urban sketchers, di simpatizzanti Italiani e non. E per molti è diventato un appuntamento quotidiano, si postano anche i ragnetti rossi sul davanzale, allegri e innocui. Proprio ora che non possiamo uscire, ci rendiamo conto di quanto è prezioso e unico quello che c’è là fuori, magnificamente libero e vitale».
A novizi Concetta Flore consiglia di provare. Perché basta poco davvero: un buon manuale o un tutorial Aipan su Youtube, poi matite e carta. «Iniziare con un po’ di frutta, passare a una pianta non troppo complessa, al proprio gatto o cane che dorme… Provare, e non stancarsi, e soprattutto farlo – conclude la presidente – per assaporare quell’intensa concentrazione che dona un momento zen». E conclude:
«Il risultato, il “bel disegno” è secondario. Iniziamo piantando un seme, lasceremo a quella piccola radice un po’ di spazio per crescere, al riparo dall’autocritica».
Saperenetwork è...
- Giornalista freelance, dagli anni '90 si occupa di lifestyle, architettura e design. Curiosa di molte cose, ama tutto ciò che è visivo; il cinema, la fotografia, l’arte. Ama la natura e crede che un mondo migliore sia possibile. Ama le storie raccontate dagli altri nei libri e nei film. Ha sempre avuto una predilezione per le parole che fanno riflettere, che emozionano, divertono, o magari disturbano. Così nel suo lavoro – da Elle Decor a Io Donna, da At Casa a La Nuova Ecologia a Leiweb - ha mescolato il più possibile le proprie passioni, cercando di unire ambiente e cultura, immagini e testo, fotografia e parole.
Ultimi articoli
- Editoria3 Luglio 2024Guide Nonturismo, quando le comunità raccontano i territori
- Arte23 Settembre 2022Guido Harari, quando la fotografia è luce e rock
- Libri14 Giugno 2022La conquista dei diritti. Un’idea della storia secondo Emanuele Felice
- Eventi13 Ottobre 2021Nell’anno di Dante, il Salone del Libro “migliore di sempre”