Si terrà il 28 gennaio 2021 la prima edizione di Retail Non Food. L’impatto del “Back Home” sui consumi e sulla Customer Journey, assoluta novità nel calendario di Retail Institute Italy.

Qual è l’impatto di Covid-19 sul settore non alimentare? Come cambiano le abitudini di acquisto dei consumatori? Qual è il ruolo delle tecnologie? Quali gli effetti sull’offerta e sulla Customer Journey?

L’appuntamento è dalle 09.30 alle 12.00 in Live Streaming

Retail Non Food

Il 28 gennaio 2021 si terrà, in versione digitale, la prima edizione di Retail Non Food. L’impatto del “Back Home” sui consumi e sulla Customer Journey, l’evento dedicato all’analisi dell’impatto di Covid-19 sul settore non alimentare, le nuove abitudini di acquisto dei consumatori, il ruolo delle tecnologie, e l’evoluzione del modello di business da parte delle aziende in un’ottica di innovazione e omnicanalità, oltre che di safe customer experience.

Tra gli effetti della pandemia, il cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori è uno dei più evidenti.

La casa è il nuovo spazio elettivo degli italiani ai tempi del Covid: un luogo dove vivere, studiare e lavorare, ma anche divertirsi, cucinare e dedicarsi ai propri hobby. La chiusura obbligata dei punti vendita non alimentari durante il lockdown ha da un lato ridotto le spese, dall’altro è stato determinante nell’avvicinare alcuni consumatori al canale digitale, molti lo hanno utilizzato per la prima volta in generale o per alcune tipologie di prodotto.

Coloro che hanno acquistato prodotti Non Food si sono rivolti principalmente al web. Secondo quanto riportato nell’ “Osservatorio Non Food 2020” di GS1 Italy, rispetto agli acquisti effettuati, le categorie più acquistate online sono state nell’ordine: gli articoli di arredamento, le attrezzature sportive, i libri, le calzature, l’abbigliamento e i giocattoli. In tutti questi casi più del 90% degli acquisti effettuati è stato realizzato attraverso il canale online. Nel giardinaggio e nell’ottica circa un terzo di coloro che hanno acquistato su un sito web lo hanno fatto per la prima volta tra marzo e maggio 2020.