Le voci del vulcano. Geologia, letteratura e territorio
Dal 2 al 4 marzo una manifestazione in cui la scienza si esprime nel linguaggio letterario. Nella zona dei Monti Ceriti / Sabatini, incontri, laboratori, esperimenti ed escursioni, narrazioni plurali. Eventi gratuiti. Direzione artistica di Fernanda Pessolano, Ti con Zero
Cerveteri, Bracciano, Manziana (Monumento Naturale La Caldara), Lago di Martignano, Riserva di Canale Monterano, Teatro naturale Bosco di San Celsa, sono solo alcuni dei luoghi coinvolti nella manifestazione “Le voci del vulcano. Paesaggio e confine letterario”. Si tratta di un progetto interdisciplinare che intende favorire il dialogo tra scienziati e cittadini, intersecando i linguaggi della scienza con quelli della letteratura e della conoscenza del territorio. La manifestazione si svolge dal 2 al 4 marzo e prevede incontri, laboratori, esperimenti ed escursioni, narrazioni plurali, in un territorio la cui geografia storica comprende una parte del sistema vulcanico dei Monti Sabatini, ove sono ancora visibili crateri, coni e rocce, metabolizzati dalla natura e raccontati in mille modi e sfumature.
L’iniziativa si colloca nel quadro del progetto di Terza Missione Sapienza “Paesaggi di confine” – Università La Sapienza – Dipartimento di Storia Antropologia Religione Arte Spettacolo.
Il Progetto propone un modo di vedere la scienza come parte integrante della cultura e, attraverso il riconoscimento della pluralità di linguaggi usati per comprendere e descrivere il mondo, intende collegare memoria e territorio, archeologia e arte, dare vita a narrazioni plurali, creare una strategia per coinvolgere target diversificati per essere inclusivi, infine superare il concetto di confine avvicinando e incrociando, migrando e contaminando, in una geometria umana e sentimentale, ma anche scientifica e letteraria, di parallele convergenti.
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Il vulcano
Il tema del 2024 sarà il territorio tra vulcani e letteratura itinerante. I giganti di fuoco hanno un fascino sempre in bilico tra meraviglia, estasi e timore, e per questa loro duplice natura di creatori e distruttori hanno ispirato letterati e viaggiatori di ogni epoca. Sono spesso teatro di miti e leggende, reportage di eruzioni, diari e racconti in prosa e versi. Come entità fisiche e costruzioni dell’immaginario, i vulcani costellano da tempo le opere letterarie, pittoriche, il sapere geografico e, più in generale, le strutture simboliche delle culture più disparate. Ed è su questo tema che, l’associazione Ti con Zero ideatrice del Cammino dei Vulcani (guida Ediciclo maggio 2024), ha stretto un memorandum d’intesa con il Museo Archeologico Naturalistico Minerario “A. Klitsche De la Grange” di Allumiere e Spin-off Parco Museo Archeo GeoMinerario/Allumiere Monti della Tolfa per promuovere il paesaggi geologico e vulcanico del territorio Monti Ceriti/Sabatini e Monti della Tolfa, con iniziative di collegamento, di promozione del territorio, e di ampliamento dell’itinerario che possa collegare il Parco GeoMinerario con il percorso del “Cammino dei Vulcani”.
La prima volta Vulcanica
Da questo anno si avvia, inoltre, la prima edizione di: Vulcanica, giornata dedicata alla divulgazione scientifica e ai vulcani, ospitata nel Chiostro degli Agostiniani/Museo civico di Bracciano e in collaborazione con quattro musei naturalistici della Regione Lazio, che appartengono alla rete RESINA – Museo del Fiore di Acquapendente, Museo del Fiume di Nazzano, Museo dell’Energia di Ripi, Museo Archeologico Naturalistico Minerario “A. Klitsche De la Grange” di Allumiere; e la prima edizione del laboratorio LAPIS & LAPILLI – Cammino, disegno dal vivo e narrazione, in cui artisti naturalistici aiutano i partecipanti a conoscere, amare e proteggere, riflettere e approfondire il territorio e il Cammino dei Vulcani. Con la direzione artistica di Federico Gemma, Elisabetta Mitrovic e Fernanda Pessolano, i primi due appuntamenti dedicati all’Urban Sketching nel centro storico di Cerveteri e un laboratorio di disegno e acquerello in natura al Lago di Martignano / Casale di Martignano.
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Tutte le iniziative della manifestazione sono gratuite.
Partecipano: India Beretta, performer circense; Lavinia Cecconi, architetto paesaggista; Gianluca Forti, naturalista e direttore del Museo del Fiore di Acquapendente; Federico Gemma, pittore naturalistico; Lucina Giacopini, direttrice del Museo Archeologico Naturalistico Minerario “A. Klitsche De la Grange” di Allumiere; Patrizia Hartman, attrice; Lorenza Merzagora, biologa e operatrice culturale; Ugo Micheli, grafico; Elisabetta Mitrovic, pittrice naturalistica; Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo; Umberto Pessolano, geologo e direttore del Museo del Fiume di Nazzano; Fernanda Pessolano, artista e operatrice culturale; Aurora Pica, artista e performer; Guido Prola, ornitologo e naturalista; Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, Casale di Martignano; Cooperativa Mille e una notte; Scuola di circo Tribulè; Sketchcrawl Roma; Spin-off Parco Museo Geo/Minerario di Allumiere Monti della Tolfa, Volontari Cammino dei Vulcani.
Per saperne di più
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