Il Festival di Limes porta a Genova, ogni anno, gli analisti della rivista e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento. La dodicesima edizione del Festival di Limes si intitola “L’ordine del caos. Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediato”.
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell’America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale. I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.
Altri temi affrontati saranno le divisioni interne dell’America e l’impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l’incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell’Italia.
L’evento si aprirà ufficialmente con l’inaugurazione della mostra cartografica “107 (mila)”a cura di Laura Canali, liberamente accessibile per tutta la durata della manifestazione anche con visite guidate.