Roma, poesia nella natura con il Poetry Village alla Caffarella
Nel Parco dell’Appia Antica da giovedì 15 a sabato 17 settembre, laboratori di scrittura poetica, reading, spettacoli, passeggiate letterarie e letture animate per bambini. Presso la Casa del Parco dell’Appia antica casale vigna Cardinali in Caffarella, dalle ore 17.00 a tarda notte
Un evento per promuovere letteratura, poesia, socialità in uno spazio dall’inestimabile valore naturalistico, oltre che storico e artistico. Questa la proposta del Poetry Village, iniziativa dal format innovativo nata dalla sinergia fra associazioni, realtà culturali e istituzioni del Municipio VII di Roma. A partire da giovedì 15 settembre saranno tre le giornate nel Parco della Caffarella per scoprire la natura attraverso la parola poetica e viceversa, anche praticando la scrittura in prima persona, sui tavolini all’aperto del Poetry Village e negli spazi verdi che più possono ispirare, insieme a poetesse e poeti che animeranno laboratori di composizione, letture en plen-air, spettacoli negli spazi circostanti la Casa del Parco all’interno dello storico casale di Vigna Cardinali (Largo Pietro Tacchi Venturi).
Il Poetry Village nasce per iniziativa della start-up culturale Saperenetwork, del Comitato per il Parco della Caffarella, delle associazioni culturali Humus e Terra Insieme, con il contributo e il patrocinio del Municipio VII di Roma e il patrocinio dell’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica e del Sistema Biblioteche del Comune di Roma tramite la presenza della biblioteca Nelson Mandela.
«Abbiamo da subito creduto nelle grandi potenzialità del Poetry Village – dichiara Riccardo Sbordoni, assessore alla cultura del Municipio VII – che non solo punta a valorizzare uno dei luoghi più belli del nostro territorio, il Parco della Caffarella, ma soprattutto perché la proposta progettuale ha il merito di mettere insieme due pilastri fondamentali per lo sviluppo di una comunità: cultura e ambiente. Per questo come amministrazione abbiamo deciso di patrocinare e contribuire alla realizzazione di un evento che riteniamo possa profondamente arricchire l’offerta culturale per tutti i nostri concittadini.»
Aggiungono gli organizzatori Lorenza Accettella (Presidente dell’associazione Humus), Rossana De Stefani (Presidente del Comitato per il Parco della Caffarella) e Marco Fratoddi (amministratore di Saperenetwork): «La Casa del Parco in Caffarella, per sua vocazione, è un luogo accogliente, un riferimento per i frequentatori del parco e uno spazio aperto. La letteratura, la musica, l’arte e, più in generale, la convivialità che si respira sotto gli ulivi del casale contribuiscono a creare autentici momenti di bellezza che rafforzano il senso di appartenenza a una comunità attiva. Aspettiamo il pubblico del Poetry Village per fare insieme cultura, nutrire le menti e mettere in versi le consonanze del cuore, nella consapevolezza crescente che la tutela dell’ ambiente significa per le persone salute, benessere e spazio per la creatività».
Si parte giovedì 15 alle ore 17.00, con un’anteprima curata da Giulio Pantalei, musicista e studioso, autore di ”Poesia in forma di Rock”, prefato da Carlo Verdone, giunto alla quarta edizione. Scopriremo il filo rosso che lega i nostri scrittori, da Dante a Pasolini, ad alcuni dei più grandi songwriters contemporanei, da Bob Dylan e Patti Smith fino a Nirvana e Radiohead, con spazi per brani inediti.
Alle ore 17.30, l’evento di inaugurazione introdotto dal saluto degli enti promotori. Ginevra Amadio, giornalista del magazine Saperambiente, coordinerà il dialogo fra lo studioso Tito Vezio Viola, il climatologo del CNR Antonello Pasini e il poeta Franco Arminio sul rapporto fra letteratura e scienza.
In contemporanea, alle ore 18.00, un appuntamento per i bambini, le “Letture dal Parco”, una lettura animata e laboratorio, a cura di Maria Mignini, Biblioteche di Roma, e Valentina Fabiani, associazione culturale Humus.
Sempre giovedì 15, alle ore 21.30 si terrà “La cura dello sguardo” reading-spettacolo di Franco Arminio, poeta, scrittore e regista, tratto dall’omonimo volume dell’autore. La cura all’“autismo corale”, epidemia dei nostri giorni, passa attraverso una lingua che si fa strumento di conoscenza, alla ricerca di una comunicazione, di un senso condiviso. E se non ci sono certezze, se tutti siamo un po’ più fragili, a curarci sopraggiunge la fiducia nella capacità delle parole di unire i nostri sguardi “per fare comunità, per dare coraggio al bene”.
Venerdì 16 settembre alle ore 17.00, con la guida dagli operatori dell’associazione Humus, è prevista una passeggiata letteraria/naturalistica nella Caffarella.
Inoltre venerdì fino alle 20.00 sarà “aperto” il Laboratorio di composizione poetica curato da Asia Vaudo, giovane poetessa ambientale, autrice di diverse raccolte, vincitrice del Premio Innesto 2020, Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti, Premio Nazionale Campiello Giovani che accompagnerà i partecipanti a misurarsi con la scrittura della parola poetica.
Sempre venerdì 16 alle ore 18.30, sarà la volta di “Alla luce della terra” letture, dialoghi, installazioni da un’ idea di Costanza Ferrini. Una riflessione in forma poetica che legge il pianeta attraverso la terra per cogliere senso e dimensioni nella nostra appartenenza. La relazione centrifuga degli alberi con il cielo, quella centripeta col suo centro minerale… Ha il ritmo del lavoro al telaio la lettura-tessitura delle poetesse Tullia Ranieri, Irene Sabetta, Maria Grazia Tonetto. Mentre il dialogo “Alberi a fronte” si svolge tra i versi di Annalisa Comes e i “segni” di Costanza Ferrini che saranno installati in occasione dell’evento.
Alle ore 21:30 la poesia si fa compagna di viaggio nello spettacolo “Mappa dei luoghi selvatici” con Gianluigi Gherzi e Giuseppe Semeraro, voci poetiche da punti opposti dell’Italia, la Lombardia e la Puglia, che attraversano gli spazi del selvatico della natura, quelli selvaggi e nascosti legati alla città, quelli più intimi e segreti lungo le rotte poco frequentate dell’anima, fra introspezione e sprazzi di poesia civile. Una poesia che è dichiarazione d’appartenenza ai luoghi, canto d’amore verso il creato e i cammini. Al termine il pubblico potrà confrontarsi con gli attori e approfondire il senso dell’esperienza, insieme a Valentina Gentile, giornalista e caporedattrice di Sapereambiente.
Sabato 17 settembre alle ore 17.00 un nuovo itinerario per la passeggiata letteraria/naturalistica curata dall’associazione Humus. In contemporanea alla Casa del Parco si svolgerà l’ecoreading “Poesia e Antropocene” introduce e coordina Angiola Codacci Pisanelli, giornalista culturale de L’Espresso.
Secondo i poeti della “Rete Poesia e Antropocene” in questa era geologica, l’Antropocene appunto, che mostra l’impatto delle attività umane sul Pianeta, l’arte, come già hanno fatto le istituzioni con le conferenze internazionali sul clima, deve far propri i temi ambientali e del riscaldamento climatico e dargli voce. I poeti presenti al reading saranno Alessandra Carnovale, Davide Cortese, Angela Donatelli, Suzy Lapstun, Vittorio Pavoncello.
Sempre sabato 17 alle ore 21.00 si terrà la performance Elementare, a cura del Collettivo Amigdala di Modena. Elementare è un’evocazione del rito attraverso il canto, guidata da sei vocalist che eseguono una partitura per sequenze. Senza confini certi tra artisti e pubblico, le parole diventano declamazioni, silenzio, elenchi, echi: per provare a fabbricare uno spazio poetico condiviso. Mentre lentamente si forma un vocabolario, quasi una preghiera collettiva, Elementare dà voce al desiderio di dichiarare: noi siamo qui.
L’ultimo appuntamento del Poetry Village si terrà martedì 20 settembre presso la Biblioteca Nelson Mandela, in Via La Spezia, 1. Alle ore 17.00 la presentazione di alcune proposte di lettura su narrativa e saggistica ambientale.
La partecipazione agli eventi è gratuita, sul posto sarà presente un punto ristoro aperto anche durante l’ora di cena. Ulteriori informazioni e programma sul sito www.poetryvillage.it oppure via Whatsapp al numero +39 3714634125.
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
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