Vedere l’erba dalla parte delle radici. A San Marino il Green festival
L’evento il 23 e 24 ottobre fra convegni sul biologico e il recupero di materia, proiezioni, risvegli con musica, l’ecocircus… E una lectio magistralis con il botanico Stefano Mancuso. Un’ipotesi sul futuro sostenibile del piccolo Stato nel cuore della Romagna
“Vedere l’erba dalla parte delle radici”. È il titolo del San Marino Green Festival 2021 che apre le porte del Teatro Concordia, a Borgo Maggiore, sabato 23 alle 10.30 con una ricca inaugurazione.
Molte le personalità dal mondo istituzionale italiano: Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna, Francesca Mattei, la neoeletta assessora all’Agricoltura e al Patto per il Clima del Comune di Rimini. Insieme a loro un nutrito drappello di sindaci e consiglieri dei comuni limitrofi. Molto atteso il contributo video della vicepresidente dell’Emilia Romagna, Elly Schlein, che ha le deleghe alla Transizione Ecologica e al Patto per il Clima e che si batte con forza contro le discriminazioni di genere. La Repubblica di San Marino sarà presente con la Segreteria di Stato per il Turismo.
A dare una nota di freschezza e un accento verso il futuro saranno i bambini e i ragazzi di alcune scuole sammarinesi, presenti fisicamente e in video per ricordare agli adulti che bisogna imprimere una svolta e alleggerire l’impronta umana sulla terra.
A seguire la tavola rotonda “Oltre il biologico: qualità, sostenibilità, precisione. Il futuro dell’agricoltura”: sociologi, ecologi e agricoltori insieme per capire quali iniziative mettere in atto con l’obiettivo di difendere un settore fondamentale per quanto trascurato, quali innovazioni implementare per un cibo sempre migliore. Infine da non perdere nel pomeriggio alle 16.30, la lectio magistralis di Stefano Mancuso, il neurobiologo vegetale che studia le relazioni tra le piante. E poi, in serata, il San Marino Green Movie.
Tutti gli ingressi sono gratuiti, è consigliata la prenotazione. Il programma completo è a questo link.
Saperenetwork è...
- Nata e cresciuta nella meravigliosa Ciociaria, sin da piccola sviluppa un amore smodato verso l'ambiente e il territorio. Durante gli anni di studi si avvicina sempre più al mondo del giornalismo, in particolare al giornalismo ambientale e culturale. Durante l'esperienza universitaria nel Dipartimento di Lettere dell'Università di Cassino contribuisce a far nascere la rivista Cassinogreen, oggi associazione con lo scopo principale di far avvicinare i giovani universitari e non solo al mondo green, di cui oggi è vicepresidente. Ha organizzato diversi webinar e seminari ospitando importanti esperti del settore. Nel 2020 inizia a collaborare come addetto stampa per l'ente territoriale del Gal Versante Laziale del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Laureanda magistrale in lettere moderne e studentessa di un master in Digital Communication, spera di migliorare le sue capacità comunicative per trasmettere ai suoi lettori lo stesso interesse per la sostenibilità.
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