Partecipazione, etica civile e ambiente al Festival della virtù civica

L'associazione I Frattimi, finalista del Premio "Luisa Minazzi - Ambientalista dell’anno", che sarà assegnato venerdì 3 nell'ambito del Festival della Virtù Civica

Partecipazione, etica civile e ambiente al Festival della virtù civica

Torna l’1 dicembre la manifestazione dedicata all’impegno nel volontariato, nella solidarietà e negli stili di vita virtuosi, nata dall’esperienza del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”. Ecco tutti i candidati al Premio di quest’anno e il programma degli appuntamenti

L’Italia migliore raccontata in un Festival, che è anche un momento di incontro fra generazioni. L’obiettivo è «stringere un patto intorno alla grande sfida integrata che abbiamo davanti, quella per il clima, la salvaguardia della salute planetaria e la riduzione delle disuguaglianze».

Questo il senso del Festival della virtù civica che si svolgerà a Casale Monferrato (AL) dall’1 al 4 dicembre, nelle parole dei due responsabili della manifestazione: Marco Fratoddi, direttore artistico, e Vittorio Giordano che coordina la rete associativa del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”.

Il Festival, infatti, è promosso dalla rete delle associazioni che danno vita al premio con il supporto della start-up Saperenetwork/Hub48 di Alba (Cn) e con la collaborazione del Comune di Casale Monferrato, dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese e della Rete Scuole Insieme di Casale Monferrato.

Il Premio e i finalisti

L’evento ruota intorno alle esperienze paradigmatiche dei finalisti del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia insieme al Comitato promotore formato da diverse associazioni di Casale Monferrato. Il Premio riconosce l’impegno di persone e realtà che si occupano del benessere della propria comunità e del territorio, che portano innovazione nell’impresa e che diffondono il messaggio di cura del pianeta.

Il premio dal 2012 porta il nome dell’ambientalista Luisa Minazzi, direttrice didattica, attivista e amministratrice comunale morta nel 2010 di mesotelioma. Il festival è popolato e arricchito dai finalisti del premio. Quest’anno si tratta di:

  • l’Associazione I Frattimi che promuove la tutela dell’ambiente, la diffusione della cultura e dell’arte. Tra le iniziative c’è “Il bosco di Lorenzo”, un progetto che prevede la messa a dimora di alberi che da Erbusco (BS) si sta estendendo a tutta la Lombardia.
  • Anna Giordano, impegnata da 40 anni nel messinese nella difesa dei rapaci in migrazione, come il falco pecchiaiolo, prede dei bracconieri. Ornitologa, ha creato l’Associazione mediterranea per la natura che si occupa di antibracconaggio e di un centro di recupero della fauna selvatica
Anna Giordano
Anna Giordano, finalista del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno” edizione 2021
  • Fabio Ciconte, co-fondatore e direttore dell’associazione ambientalista “Terra!”, ha promosso campagne di sensibilizzazione e pressione per arrivare alla legge contro il caporalato. È autore di inchieste giornalistiche sul lato oscuro del cibo che troviamo al supermercato.
  • Elsa Merlino ha promosso una mobilitazione per salvare da uno sbancamento non autorizzato i “magredi”, aree verdi ricche di biodiversità tutelate dalla Regione, nei pressi dell proprio comune (Povoletto – Ud). Ora chiede l’istituzione del “Garante del verde” cui i cittadini possano rivolgersi per tutelare il territorio. Al suo fianco il blog “Prospettive vegetali” di Giacomo Castana.
  • Coopventuno, start-up per la rivendita di prodotti ecologici e compostabili nata da un’idea di Massimiliano Noviello e Francesco Pascale, amici impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata in Campania. La Cooperativa sta costruendo una rete virtuosa centrata su economia circolare e diritti, portando innovazione e buone pratiche.
  • Giuseppe Vadalà generale dei Carabinieri forestali, dal 2017 è Commissario unico, con compiti di impulso e di coordinamento della bonifica e messa in sicurezza delle discariche abusive oggetto di sanzione da parte della Corte di Giustizia Europea. Ha bonificato 56 discariche, l’obiettivo è mettere in sicurezza le restanti 25 entro dicembre 2024.
  • Carlo e Manuele Degiacomi padre e figlio, lavorano nella divulgazione e dell’edutainment, con particolare attenzione all’ambiente e alla tutela della salute. Hanno fondato e diretto il museo “A come Ambiente” di Torino e realizzato progetti e iniziative. Come l’aula multimediale “Amianto/Asbesto” nel liceo Balbo di Casale Monferrato, per sensibilizzare i più giovani in un’area gravemente segnata dall’inquinamento da amianto.
  • Massimo Vallati fondatore di Radio Impegno, web radio antimafia premiata dal Presidente Mattarella, e ideatore del progetto Calciosociale. Nel quartiere Corviale di Roma, ha dato vita al “Campo dei miracoli”, struttura in bio architettura, contraltare al grigio “condominio più grande d’Italia”. Chi si affronta sul campo si sfida anche in attività comunitarie che contribuiscono ai punti in classifica. Oggi Calciosociale è presente in diverse regioni d’Italia, in Inghilterra e in Germania.

Il Programma del Festival

Il festival si apre domani, sabato 27 novembre, con un’anteprima di impegno concreto, una camminata con raccolta dei rifiuti a cura di Confraternita degli Stolti, IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile (tappa Monferrato), Casale Cammina e Legambiente Casale Monferrato.

L’incontro di punta sarà, sabato 4 dicembre, con Grammenos Mastrojeni, docente di Ambiente e Geostrategia in diversi atenei e impegnato da oltre vent’anni sul tema della crisi climatica. Già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo e Vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, è stato presente nei principali negoziati internazionali. Ha scritto libri sul cambiamento climatico e i conseguenti problemi sociali, economici e politici. L’evento avrà luogo alle ore 10.00 presso l’Istituto Superiore Leardi di Casale Monferrato e sarà trasmesso in streaming sui canali del festival (www.festivalvirtucivica.it) e del premio (www.premioluisaminazzi.it).

Mercoledì 1 dicembre sarà invece una giornata dedicata alla biodiversità, con un incontro riservato agli studenti dell’Istituto Superiore Sobrero e poi replicato nel pomeriggio per il pubblico: “La magia della natura in città. Presentazione progetto Vivere il Po” a cura del Parco del Po Piemontese con la professoressa Simona Bonelli dell’Università di Torino e il professor Marco Cucco dell’Università del Piemonte Orientale. A seguire l’inaugurazione della mostra “I folletti del crepuscolo” sulla vita dei pipistrelli e sui pregiudizi che li riguardano.

Giovedì 2 dicembre si apre con “Un Po di musica”, laboratorio per la scuola primaria a cura di Elsa Merlino e Giacomo Castana.

Seguiranno due proiezioni di “Logos Zanzotto”, documentario presentato alla scorsa edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia che ripercorre la vita del grande poeta Andrea Zanzotto, ispirato dal paesaggio e dalla tutela dell’ambiente a fronte delle attività umane più indiscriminate, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita. Sarà presentato presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore Leardi insieme al regista Denis Brotto, e nel pomeriggio al pubblico del festival presso la sede dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese.

In serata un incontro pubblico dedicato alla legalità ambientale e alla rigenerazione sociale dei luoghi segnati dalla criminalità ambientale, nel Salone del Castello del Monferrato, insieme al generale Giuseppe Vadalà dei Carabinieri forestali, all’attivista Massimo Vallati e alla cooperativa sociale Coopventuno.

Venerdì 3 dicembre giornata centrata sulla cerimonia conclusiva del “Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno”: i finalisti saranno presenti al mattino per altrettanti “incontri ravvicinati” negli istituti scolastici superiori Sobrero, Lanza, Leardi e Balbo. Nel pomeriggio quindi, nel Salone del Castello del Monferrato, alle ore 16.30 si terrà la consegna dei riconoscimenti alla presenza delle autorità cittadine.

Per saperne di più: www.festivalvirtucivica.it

Saperenetwork è...

Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉

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