The Troublemaker, i ribelli che vogliono salvare il mondo dall’estinzione
Il documentario di Sasha Snow racconta i “piantagrane” di Extinction Rebellion, movimento ambientalista di disobbedienza civile. Tra spaccati di manifestazioni e interviste ai fondatori, una testimonianza importante sulla ribellione pacifica che si sta espandendo in tutto il mondo
Il tema è delicato. Fino a che punto si può spingere la scelta della resistenza passiva per difendere le proprie idee e, nello specifico, il nostro Pianeta? È legittimo andare contro le istituzioni e adottare forme di impegno diretto e concreto per portare avanti la lotta per il clima? La questione cammina sottotraccia ormai da tempo all’interno dei movimenti ambientalisti, in risposta alla radicale incompatibilità tra il nostro sistema economico-politico e la biosfera.
I “piantagrane” al Cinemambiente 2020
Il documentario The Troublemaker, diretto da Sasha Snow, presentato nel corso del Festival Cinemambiente 2020 di Torino, affronta il cuore della questione. Il regista sceglie di dare vita a un dialogo virtuale tra i due protagonisti, Roger Hallam e Sylvia Dell. Roger, ex agricoltore biologico, è il cofondatore del movimento inclusivo e non violento, basato sulla disobbedienza civile e la cultura rigenerativa, Extinction Rebellion, nato nel Regno Unito nel 2018.
Fare il possibile per il mondo
Sylvia è pensionata e ha quattro figli. Non nasce come attivista, ma è una cittadina apparentemente ordinaria e rispettosa della legge, che fa quello che ritiene più giusto per trasmettere l’idea che è necessario lasciare un segno nel mondo.
«Non voglio – spiega – che i miei figli si guardino indietro e pensino che ho condotto una vita frivola e poi li ho semplicemente abbandonati. Spero che sappiano che ho fatto tutto il possibile».
Guarda il trailer del documentario The Troublemaker di Sasha Snow
Ribellioni d’autunno
Entrambi riconoscono la realtà del degrado climatico ed ecologico globale e decidono di rendersi protagonisti della rivolta. Il documentario si snoda tra spaccati di manifestazioni organizzate da Extinction Rebellion e le considerazioni dei due intervistati. Troppo concentrato sull’idea di base, The Troublemaker soffre nel suo sviluppo e risulta sbilanciato tra immagine e parola. Resta indiscutibile, però, la sua importanza documentale, che ritrae la storia di un movimento ambientalista democratico che sta trovando consensi crescenti in tutto il mondo. Il documentario approda al festival torinese quanto mai tempestivamente. Extinction Rebellion Italia, infatti, dal 5 all’11 ottobre si ritroverà a Roma per la Ribellione d’Autunno, per chiedere un cambiamento sistemico attraverso azioni di disobbedienza civile nonviolenta.
Guarda il video sulla Ribellione di ottobre di Extinction Rebellion Italia
Saperenetwork è...
- Studentessa di Scienze Biologiche, appassionata del comportamento animale e dell’adattamento vegetale, in relazione ai processi evolutivi e ai cambiamenti ambientali. Nel tempo libero studia danza classica, moderna e acrobatica, con particolare entusiasmo per i tessuti aerei. Animale preferito: il cane, ma in casa ha un coniglio.
Ultimi articoli
- Interviste4 Maggio 2022Alberi senza foglie, quando il disegno sensibilizza al degrado ambientale. Intervista a Fabrizio Carbone
- Salute14 Gennaio 2022Anthony Fauci diventa “dottore” alla Sapienza. Ha dimostrato le cause ambientali della pandemia
- Natura2 Dicembre 2021Lo strano caso della mantide orchidea
- Innovazione16 Novembre 2021Green Roma, dall’università al verde urbano