La perdita di specie animali e vegetali influisce sull’economia degli ecosistemi, ne muta gli assetti, mette a rischio la sopravvivenza di nicchie biologiche e, a ricadere, di altre specie e ambienti. In un tutto collegato indissolubilmente, la perdita di biodiversità influenza anche le attività umane e la qualità della vita. Perché nella varietà risiede bellezza e armonia e nella sua perdita un impoverimento anche culturale.
È proprio di perdita della biodiversità e delle sue conseguenze, a lungo e breve termine, che si parlerà giovedì 17 dicembre dalle 17, nel terzo degli otto appuntamenti dell’edizione 2020/2021 della Scuola di ecologia, ideata da Sapereambiente con la partecipazione di Aboca, e con il patrocinio del Comune di Perugia, dell’Università di Perugia, di Arpa Umbria, e del Ministero dell’Ambiente. Il titolo di questo incontro, che si terrà nell’aula virtuale della Scuola di ecologia, è Siamo tutti sullo stesso Pianeta. Proteggere la biodiversità.
L’incontro, che sarà aperto dalle riflessioni di Michele Sbaragli, coordinatore dell’Educazione ambientale e scientifica di Arpa Umbria, vedrà gli interventi della ricercatrice dell’Università di Perugia Daniela Gigante (del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali) e della scrittrice, giornalista e divulgatrice Alessandra Viola autrice, per Einaudi, del libro Flower Power. A coordinare i lavori l’autore Gabriele Salari, giornalista dell’Ufficio Comunicazione di Greenpeace Italia. Gli ospiti dell’evento rifletteranno sull’importanza dell’integrità degli ecosistemi e sul loro fragile equilibrio messo a repentaglio dalle attività umane e dalle sue conseguenze, come la crisi climatica che stiamo vivendo.
La discussione sarà aperta anche a chi seguirà l’evento online nell’aula virtuale della Scuola di ecologia e, con domande e riflessioni proposte ai relatori, potrà arricchire i lavori della giornata. La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi tramite il sito della Scuola di ecologia