L’appello di Fridays for future Ucraina: «Giovedì 3 marzo in piazza per la pace»
Il messaggio diffuso via social durante le scorse ore: «Abbiamo paura. La guerra sta aumentando di ora in ora, non sappiamo cosa accadrà dopo». Anche FFF Italia aderisce alla mobilitazione
«Abbiamo bisogno che voi siate lì per noi. Invitiamo Fridays for Future a protestare globalmente, questo giovedì, per la fine di questa guerra!». È l’appello diffuso ieri, mentre si preparavano altre ore di bombardamenti sul paese, dagli esponenti del gruppo ambientalista in Ucraina. Poche righe via social che bastano a descrivere lo stato d’animo dei giovani che hanno pubblicato il messaggio e dell’intera popolazione, martoriata dagli attacchi:
«Siamo giovani attivisti per il clima in #Ucraina e abbiamo paura. La guerra sta aumentando di ora in ora, non sappiamo cosa accadrà dopo».
We are youth climate activists in #Ukraine and we are scared. The war is escalating by the hour we don’t know what will happen next. We make it short:
We need you to be there for us. We are calling on Fridays for Future to protest globally, this Thursday, for an end of this war!
— Fridays For Future Ukraine ?? (@fff_ukraine) March 1, 2022
A loro aveva già fatto giungere la propria solidarietà Greta Thumberg che aveva manifestato, venerdì scorso, davanti all’ambasciata russa prendendo posizione, insieme al resto del movimento, contro la guerra. Molti altri nuclei di Fridays for future nel mondo hanno espresso sostegno alla pace in Ucraina, compreso quello in Russia, subito dopo l’inizio delle ostilità:
«Noi, attivisti di FFF della Russia, ci opponiamo a qualsiasi conflitto militare. Mentre il mondo soffre di crisi climatiche, ambientali e di altro genere, la guerra non farà che aggravare queste crisi, ma non le risolverà. Esprimiamo solidarietà e sostegno ai nostri amici di Fridays for Future dell’Ucraina e ora stiamo cercando di fornire loro maggiore assistenza» era l’inizio di un comunicato su Facebook (qui sotto il post originale, al momento le immagini risultano oscurate, ndr).
Ed era giunta anche la risposta di FFF dell’Ucraina: «Nelle condizioni del regime totalitario di Putin anche questo sostegno è manifestazione di coraggio. Insieme verso la vittoria! Giustizia climatica ora!».
«Siamo di fronte ad un bivio: possiamo “non scegliere”, continuando con il business as usual che ci ha portato a questa e ad altri crisi. Oppure possiamo scegliere di fare la cosa giusta e investire il più velocemente possibile in fonti rinnovabili, che vengono troppo spesso rallentate da problemi puramente burocratici e che possano realmente darci indipendenza e stabilità energetica».
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
Ultimi articoli
- Eventi20 Novembre 2024Lega del Filo d’Oro, 60 anni per una società più equa e accessibile
- Interventi19 Novembre 2024Atlante delle foreste, alberi a dimora per un futuro più sostenibile
- Clima17 Novembre 2024Suoni e Segni di Vaia, a Rimini per il clima e la resilienza
- Notizie15 Novembre 2024Come educare ai diritti, un talk a Roma