Coltivare guarisce. A Perugia un laboratorio della Scuola di Ecologia

L'orto di San Matteo degli Armeni

Il 22 giugno, alle 17.30, la Scuola di Ecologia passa dalla teoria e dalla virtualità alla pratica e alla realtà, quella naturale degli orti della biblioteca San Matteo degli Armeni di Perugia. L’iniziativa si intitola “Coltivare guarisce. Conoscere e coltivare le erbe officinali”. La dottoressa Livia Bonciarelli dell’Università degli Studi di Perugia, curatrice dell’Orto Medievale di Perugia, guiderà i partecipanti attraverso gli spazi verdi della Biblioteca San Matteo degli Armeni, alla ricerca di piante officinali spontanee e coltivate, spiegando come riconoscerle e come coltivarle nei giardini, negli orti, sui balconi. Un’occasione unica per conoscere nel loro ambiente le piante che da secoli sono alla base della fitoterapia.

 

Il giardino di San Matteo degli Armeni

 

Per iscriversi è necessario contattare direttamente la Biblioteca: tel. 0755773560 email[email protected]
La biblioteca è accessibile ai disabili motori.

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Francesca Tuscano
Francesca Tuscano
Francesca Tuscano si è laureata in Lingue e letterature straniere (Russo e Tedesco) e in Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia e nel corso di laurea Lici dell’Università per stranieri di Perugia. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Letterature comparate con una tesi sulla presenza della cultura russa nell’opera di Pier Paolo Pasolini. Ha studiato presso l’Istituto “Puškin” di Mosca nel 1986 e nel 1988. Si occupa di letteratura, teatro, cinema e musica russi, di bizantinistica, di letteratura italiana contemporaneaa e soprattutto del rapporto tra cultura russa e cultura italiana. Ha pubblicato diversi saggi, molti dei quali su Pasolini e su Alvaro, e la monografia La Russia nella poesia di Pasolini (Book Time, Milano 2010). Ha inoltre lavorato a testi di filologia slava, storia locale (su Bova, in Calabria, e Città della Pieve, in Umbria), e sui diritti dell’uomo e del bambino. Ha tradotto testi di Akunin, Jakobson, Chlebnikov, Lotman, Kuz’min, Batkin, Limonov, Medvedev e scritti inediti di letteratura critica su Pasolini. Ha pubblicato le raccolte di poesie “M.Y.T.O.” (Era Nuova 2003), “La notte di Margot “(Hebenon-Mimesis 2007), “Gli stagni di Mosca “(La Vita Felice 2012) e “Thalassa” (Hebenon-Mimesis 2015). Ha scritto libretti d’opera e testi teatrali (tra i quali “Come si usano gli articoli”, pubblicato in “I diritti dei bambini”, Rubbettino 2005). Nel 2016, per il Mittelfest di Cividale del Friuli, è stata messa in scena l’opera lirica Menocchio su suo libretto (musica di Renato Miani).

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