Featured Video Play Icon

Milton e gli stravolgimenti climatici

L’uragano di categoria 5 che nei giorni scorsi ha devastato la Florida con venti fino a 285 km/h, è stato intensificato dal cambiamento climatico. Sono state infatti le temperature altissime delle acque del Golfo del Messico a fare da “carburante” alla tempesta

Almeno 30 i morti accertati ad oggi, oltre 500.000 case e aziende (quelle superstiti) rimaste senza elettricità, detriti e macerie che, almeno secondo il governatore Ron De Santis, richiederanno presumibilmente un anno per essere rimossi. L’uragano Milton ha letteralmente devastato la Florida, a sole due settimane dall’uragano Helene, dopo essersi abbattuto sullo stato dapprima come uragano di categoria 3. Ma sono bastate poche ore per raggiungere la categoria 5 (la massima nella scala Saffir-Simpson con cui si classifica l’intensità di un uragano) con venti fino a 285 km/h.

Uragani e Golfo del Messico

Uragani, tornado e tempeste tropicali colpiscono da sempre gli Stati Uniti, dato che si formano sostanzialmente nell’Oceano Atlantico, o tuttalpiù nel Nord-Est del Pacifico, ma quello che ha colpito in questi giorni la Florida, stato nordamericano più a sud est, si è formato e poi  intensificato così tanto a causa delle alte temperature delle acque superficiali del Golfo del Messico, che ancora a inizio ottobre si aggiravano attorno ai 28 °C con picchi superiori ai 30 °C.

È infatti il calore dell’acqua a fare da carburante per la creazione e l’intensificazione di un uragano.

Gli scienziati non hanno dubbi a riguardo, e d’altronde una delle ragioni per cui si è riusciti a salvare il salvabile è stata proprio la previsione degli esperti, fatta sulla base delle eccessive temperature delle acque del Golfo. Dovremmo ricordarcene, anche ora che l’uragano ha lasciato il suolo americano.

 

 

 

Saperenetwork è...

Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉

Sapereambiente

Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!


Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella di posta per confermare l'iscrizione

 Privacy policy


Parliamone ;-)