Rifugiati ucraini, dagli esperti in psicologia dell'emergenza un servizio gratuito a Roma

Mediatori culturali di madre lingua ucraina, psicologi dell’emergenza, volontari della Protezione Civile, psicologi ucraini, educatori professionali. Ecco l’equipe del centro di assistenza gratuita per rifugiati ucraini, mamme e bambini in particolare, organizzato nel quartere Prenestino di Roma dal Centro Alfredo Rampi onlus. L’associazione, attiva dal 1981 “per la tutela della vita”, si occupa di soccorso tecnico ed emotivo nelle emergenze, tutela dell’infanzia, benessere psicosociale, promozione della sicurezza. Queste competenze permetteranno al centro di offrire supporto psicologico specialistico per bambini, ragazzi e adulti. Il centro inoltre fornirà assistenza logistico materiale e supporterà le famiglie e le associazione che stanno accogliendo e ospitando bambini e mamme profughi. Secondo la presidente del Centro Alfredo Rampi, Rita di Iorio

«Riparo, calore, cibo, sono gli aiuti fondamentali che queste persone stanno trovando al loro arrivo nella nostra città. Ma è importante sostenerle anche nel trauma che stanno vivendo, fatto di violenza lasciata alle spalle, di un presente di dolore, terrore, impotenza, schock e di un futuro azzerato dalla guerra».

Secondo il Viminale, Roma è la seconda destinazione più scelta dai profughi in arrivo, mentre il numero complessivo in Italia aumenta di oltre un migliaio ogni giorno. Oggi, 25 marzo, siamo a 69.154 di cui 35.577 donne, 6.266 uomini e 27.311 minori.

Il servizio del Centro Rampi, organizzato con la collaborazione delle “sedi locali” PSICAR (Psicologi delle Emergenze Alfredo Rampi) e NOAR (Nucleo Operativo Alfredo Rampi), ha sede in viale Irpinia, 34. Funziona nelle mattine feriali su prenotazione per consentire una fruizione ottimale di spazi e tempi. Ci si prenota al Numero Verde 800.68.50.25 attivo lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9:00 alle 21:00, oppure contattando la segreteria del Centro Alfredo Rampi dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 (06.77208197 oppure 348.1526158 [email protected] ).

La locandina di presentazione del centro di assistenza, in ucraino

L’assistenza è gratuita. Potranno accedere al servizio, secondo le norme di legge per la prevenzione del diffondersi del virus Covid-19, le persone già censite dal servizio sanitario e in possesso del STP (permesso di straniero temporaneo presente). Sarà richiesto il Green Pass Covid-19 ottenibile con la vaccinazione (a ogni dose di vaccino viene rilasciata una nuova certificazione), oppure con il risultato negativo a un test molecolare nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti, o con guarigione da COVID-19 da non più di sei mesi.

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Redazione

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