Sono le parole con cui Sergio Mattarella ha commentato, ieri sera, la sua rielezione a presidente della Repubblica. È la seconda volta in cui questo accade nella storia italiana, già nel 2103 infatti Giorgio Napolitano aveva accettato il bis, prima di passare il testimone proprio all’attuale inquilino del Quirinale. Sergio Mattarella, palermitano, compirà 81 anni il prossimo 23 luglio e proviene da una lunga militanza nella Democrazia Cristiana, prima di partecipare, nel 1994, alla fondazione del Partito Popolare e poi dell’Ulivo. Dopo sei giorni di scrutini, segnati da svariati tentativi da parte dei 1009 Grandi elettori di trovare un’alternativa, è stato confermato nel suo ruolo con 759 preferenze, dopo un’escalation di voti da parte del Parlamento nelle sedute precedenti (125, 166, 336, 387) che indicava chiaramente la via da seguire. Il consenso che ha ottenuto sarebbe bastato per eleggerlo alla prima chiamata, più voti di lui erano andati soltanto Sandro Pertini, nel 1978, che era arrivato a quota 832.