Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passante distratto
Con la primavera alle porte, cieli e mari tornano a ospitare variopinti tipi di migrazioni. Ecco allora un dialogo dei nostri tempi, di leopardiana memoria, sull’arrivo di rondini, rondoni e balestrucci. E non solo…
«Almanacchi, ultimi almanacchi! Stanno arrivando...»
«Chi? Marziani, alieni, migranti, clandestini, terroristi?…»
«Ma loro, i migratori alati, i nostri fratellini volanti!»
«Fratellini volanti, non mi fido, c’è sotto qualcosa che non quadra. Ma da dove arrivano?»
«Dall’Africa, persino dal Sudafrica!»
«Ecco fatto, la variante del Covid, lo sapevo bene…»
«Ma no, sono le rondini, i rondoni e i balestrucci…!»
«Uhmm…lo dico ancora: non mi fido. Ma le rondini sono sempre meno, non le vediamo più volare in giro per i nostri palazzi e le nostre case, vocianti e strillanti…»
«Quelli sono i rondoni. Le rondini non sono né vocianti, né strillanti. I rondoni sono scuri, quasi neri…»
«Già, e le rondini allora?»
«Le rondini sono blu…»
«Blu? Ma sono scurissime!»
«Blu con la fronte e il sotto gola di un bel marrone rossiccio…»
«Non ci credo, è una fake news, un imbroglio!»
«È così. E stanno arrivando, stanno attraversando il Mediterraneo, dopo aver passato d’un balzo il deserto del Sahara…»
«Ma a chi la racconta! Queste sarebbero le notizie di oggi?»
«Già, non sono belle? Non le mettono buon umore?»
«Ma a che ci servono queste rondini?»
«Intanto ci sono anche i balestrucci che sono i più piccoli delle tre specie. E poi loro avranno un bel da fare per fare i nidi, deporre le uova e allevare i piccoli. Per fortuna che ci sono le zanzare…»
«Per fortuna? Ma cosa va dicendo!»
«Per fortuna sì. Ma lo sa quante zanzare al giorno si mangia una rondine, un rondone o un balestruccio?»
«Non mi dica che se le mangiano, non ci credo, ma che schifo!»
«Alcune migliaia al giorno, a testa. Pensi solo a questo…»
«Ma allora facciamone venire tante, più che possiamo…!»
«Già, come se dipendesse da noi. Anzi noi facciamo di tutto per farne venire sempre meno!»
«E come?»
«Inquinando a più non posso. E poi, colpo di grazia, buttiamo giù i nidi perché sporcano»
«Beh, in effetti gli uccelli sporcano e pure tanto!»
«Ecco, vede che il suo entusiasmo è già finito? La saluto.
Almanacchi, ultimi almanacchi… stanno arrivandooooo!»
Saperenetwork è...
- Giornalista professionista dal 1970, ha lavorato alla redazione romana de "Il Resto del Carlino" dal 1968 al 1972 (nel 1972 da New York), dal 1973 alla redazione romana de "La Stampa" fino al 1978 e alla redazione romana di "Panorama" dal novembre 1978 fino al 2002. All'inizio della sua attività si è interessato soprattutto di attualità, cronaca nera e giudiziaria. Dopo aver seguito inchieste giudiziarie, scandali politici e trame eversive (fino al rapimento e all'uccisione di Aldo Moro) ha riversato il suo interesse, negli ultimi vent'anni di attività, per lo più sulle tematiche legate alla cultura, all'ambiente e alla protezione della natura. Per la casa editrice Iperborea ha scritto le introduzioni dei primi cinque libri di Arto Paasilinna pubblicati in Italia. A partire dalla metà degli anni ottanta ha prodotto e diretto, insieme a Riccardo Truffarelli (gruppo 6 aprile, Perugia) numerosi documentari in Amazzonia, Costa Rica, Norvegia, Finlandia, Inghilterra, Italia per i programmi culturali della Rai3, tra cui Geo, Geo&Geo, il Viaggiatore. Ha diretto 6 speciali, tra il 2004 e il 2007, per la trasmissione Stella del Sud (Rai 1) in Etiopia, Tanzania, Amazzonia, Groenlandia, Norvegia, Mauritania. Dipinge da oltre 50 anni. La ricerca pittorica, olio su tela e acquerello su carta, spazia tra l'astrattismo naturalistico e il verismo che si rifà alla wildlife art anglosassone: dipingere dal vero animali e ambienti. Ha esposto ed espone in mostre collettive e personali in Italia e all'estero. È socio onorario dell'Aipan (associazione italiana per l'arte naturalistica) ed è tra i fondatori del progetto Ars et Natura, insieme ad un gruppo di artisti fra cui Concetta Flore, Federico Gemma, Graziano Ottaviani e Marco Preziosi, Stefano maugeri e Ale Troisi. Coinvolto da sempre nella protezione e nella conservazione della natura è stato tra i soci fondatori del Wwf Italia, consigliere nazionale della stessa associazione, nel 2002, ma anche, nei primi anni ottanta, di Legambiente e Lipu. È direttore responsabile di Greenpeace News. È stato insignito dal Presidente della Repubblica finlandese, signora Tarja Halonen, dell'ordine di Cavaliere della Rosa Bianca di Finlandia. Vive tra Roma e Kuusamo, Finlandia del Nordest.
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