Il coniglio come fa?

Roger Rabbit l’ha consacrato a divo del cinema, con Bugs Bunny è entrato nelle case di tutti: parliamo del coniglio, animale domestico ancora forse poco conosciuto e sicuramente poco diffuso nelle case italiane. Un grande mito da sfatare è quello della sua appartenenza all’ordine dei Roditori. Il coniglio è, invece, seppur molto vicino evolutivamente al criceto (entrambi appartengono al gruppo dei Gliri), un Lagomorfo: è come confondere cane e gatto, che sono entrambi carnivori.

 

 

Una personalità sfaccettata…

Il coniglio è detto “animale preda”, per il ruolo che ha in natura. Per questo siamo abituati a immaginarlo come una creatura impaurita e tremante. Tuttavia, una volta a proprio agio in un ambiente adeguato, sa dare dimostrazione di un carattere sfaccettato.

Dove e come vive meglio?

La sua personalità viene sicuramente messa in risalto quando l’animale ha una certa qualità di vita: uno spazio vitale di almeno un metro quadro (condizione incompatibile con la maggior parte delle gabbie in commercio), un’alimentazione prevalentemente a base di fieno, una lettiera, proprio come i gatti, e un buon compagno di giochi, umano o Lagomorfo che sia, sono tra le principali condizioni sine qua non.

Chiedigli se è felice

Come capire, quindi, se il nostro coniglio è felice? Tre sono i principali comportamenti che ci guidano: i salti, la posizione supina e il digrignare dei denti. Un coniglio si esibirà nella sua danza a salti nei momenti di massima attività: è, infatti, un animale crepuscolare, cioè è maggiormente vivace all’alba e al tramonto. 

Animale di pancia

Un coniglio rilassato si sdraierà facilmente accanto al proprio umano mostrando la pancia. È un movimento chiamato “flop”. Non avviene come nel cane, che si adagia sul fianco gradualmente, ma è piuttosto scattoso: il coniglio dalla posizione seduta si getta di lato. 

La felicità è digrignare i denti

Non tutti i conigli amano essere presi in braccio o accarezzati, ma ve lo faranno capire subito. Se apprezza questo tipo di attenzioni, il vostro coniglio digrignerà i denti con il vostro tocco e abbasserà la testa e le orecchie. In caso contrario si allontanerà, grugnirà o sbatterà a terra le zampe posteriori, proprio come Tippete del film della Disney, Bambi (1942).

 

Tippete, coniglio protagonista del film Bambi
Tippete, personaggio del film Bambi (1942). Un celebre prototipo di coniglio nell’immaginario collettivo

Consigli pratici per “principianti”

Non è un animale domestico per principianti, ma non scoraggiatevi, è possibile apprendere con rapidità e facilità, se si consultano le giuste fonti, come, per esempio, un veterinario esperto di animali esotici. Le giuste cure veterinarie (che comprendono sterilizzazione e vaccinazioni) assicureranno al vostro coniglio di raggiungere o superare i 10 anni di vita.

Tippete cerca casa

Nell’aiutare il coniglio a farsi conoscere è importante il ruolo delle associazioni, diffuse in tutta Italia. Così come canili e gattili, sono presenti ovunque rifugi per conigli abbandonati che cercano casa. Tra queste ricordiamo AmiConiglio Onlus, che, proprio in questi giorni, ha lanciato un appello sui social per cercare volontari per stalli, cioè affidi temporanei, su Roma. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected]

 

 

Saperenetwork è...

Elena Sofia Midena
Elena Sofia Midena
Studentessa di Scienze Biologiche, appassionata del comportamento animale e dell’adattamento vegetale, in relazione ai processi evolutivi e ai cambiamenti ambientali. Nel tempo libero studia danza classica, moderna e acrobatica, con particolare entusiasmo per i tessuti aerei. Animale preferito: il cane, ma in casa ha un coniglio.

Sapereambiente

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