Se gli Stati Uniti ripartono da Here’s the Dale e dai cambiamenti climatici

Joseph Robinette Biden, candidato del Partito Democratico chiamato a sfidare Donald Trump alle elezioni Usa 2020

Joe Biden, il candidato per i democratici alla Casa Bianca, ha riportato la crisi climatica al centro del dibattito politico americano e mondiale. Lo ha fatto tramite uno degli episodi del suo podcast “Here’s the Dale” registrato dalla sua casa di Willmington, in Pennsylvania. Ospite del confronto a distanza è stato il 23° governatore di Washington e ex candidato Jay Inslee, che aveva considerato la lotta ai cambiamenti climatici  la principale priorità della sua azione politica.

 

Jay Inslee
Jay Robert Inslee, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato di Washington dal 1999 al 2012 e governatore dello stesso stato dal 2013

 

Nei 20 minuti di conversazione si è parlato delle potenzialità dell’energia eolica e solare come alternativa ai combustibili fossili, dei progressi e degli investimenti nei veicoli elettrici. E dell’idea che  il progresso economico vada di pari passo con i progressi fatti nelle politiche ambientali. I due democratici hanno discusso poi del legame forte che c’è tra la pandemia e i cambiamenti climatici.

Biden vede proprio in questo momento di crisi l’occasione per attuare un piano di investimenti per il clima.

A chi lo accusa di non seguire la linea che aveva tracciato Obama, e quindi di non fare abbastanza per l’ambiente, il candidato alla presidenza degli Stati Uniti risponde con un programma progressista.

Accoglie con entusiasmo, infatti, le proposte dei politici e dei gruppi ambientalisti e le idee della piattaforma ecologista di Inslee, la Evergreen Action Plan, che prevede: il lancio di una mobilitazione nazionale per il clima, raggiungere il 100% dell’energia rinnovabile con un investimento di oltre 500 miliardi di dollari nel prossimo decennio, maggiori investimenti nel trasporto pubblico, realizzazione di edifici ecologici, promuovere le industrie con piani di riconversione ecologica, investimenti nell’agricoltura sostenibile e nei green jobs, fine degli incentivi per i combustibili fossili, ripristino della scienza del clima, affermare il ruolo di leadership dell’America nella lotta ai cambiamenti climatici.

 

 

Joe Biden dopo aver ottenuto il sostegno del gruppo ambientalista della League of Conservation, ha annunciato che lancerà un piano di investimenti  da 1,7 trilioni di dollari per  fronteggiare la crisi climatica. Attualmente il  suo programma  ambientalista piace a oltre cinquanta scienziati esperti di clima. Viene incentivato da Al Gore e dallo stesso Inslee, che ha dichiarato: «Non vedo l’ora di avere un ottimista alla Casa Bianca». E dopo l’uscita di scena di Bernie Sanders, Biden ha adesso al suo fianco soprattutto l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che ha detto:

«La scelta di Joe come mio vice è stata una delle decisioni migliori che abbia mai preso e lui è diventato un mio caro amico. E io credo che Joe abbia tutte le qualità che servono adesso a un presidente».

 

Guarda l’intervento di Barack Obama 

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Michele D'Amico
Michele D'Amico
Sono nato nel 1982 in Molise. Cresciuto con un forte interesse per l’ambiente.Seguo con attenzione i movimenti sociali e la comunicazione politica. Credo che l’indifferenza faccia male almeno quanto la CO2. Giornalista. Ho collaborato con La Nuova Ecologia e blog ambientalisti. Attualmente sono anche un insegnante precario di Filosofia e Scienze umane. Leggo libri di ogni genere e soprattutto tante statistiche. Quando ero piccolo mi innamoravo davvero di tutto e continuo a farlo.

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