Terremoto in Siria e Turchia, l’appello di Mezzaluna Rossa
Dai prodotti alimentari alle spese mediche ai kit di alloggio alle stufe: alle popolazioni mediorientali, già afflitte da conflitti e carenze endemiche, e ora colpite dal terribile terremoto, manca praticamente tutto. Il bilancio purtroppo si aggrava di ora in ora. Pubblichiamo perciò un appello e le coordinate per le donazioni
Il bilancio ufficiale del terremoto in Turchia e Siria supera ad oggi gli 11.700 morti, ma i funzionari dell’Organizzazione mondiale della sanità stimano che le vittime potrebbero essere fino a 20.000. Oltre 298.000 sono invece le persone costrette a lasciare le loro case, come riferito i media statali siriani e riportato dal Guardian. A quanto pare però il numero non prende in considerazione le parti della Siria nel nord-ovest del Paese, più vicino all’epicentro del terremoto di lunedì. La Mezzaluna Rossa curda (Krc) ha riferito che molte famiglie nel nord-est della Siria non sono tornate alle loro case e restano bloccate:
«Date le cattive condizioni meteorologiche e le abbondanti nevicate in collina e in montagna, la Krc, insieme alle autorità locali, sta allestendo rifugi nelle principali città e spazi pubblici. Finora sono state allestite almeno 5.000 grandi tende per ospitare queste persone».
Come si legge sul sito: «Il nostro pensiero va a tutte le persone colpite da questa orribile tragedia, alle famiglie che hanno subito la perdita dei loro cari e ai feriti che necessitano di cure mediche immediate. Ringraziamo e siamo grati, inoltre, a tutte le organizzazioni e ai volontari e alle volontarie che da ore stanno duramente e pericolosamente lavorando per fornire aiuto e supporto alle comunità. Siamo altresì consapevoli della precarietà geopolitica dei territori colpiti: sono molti i terremoti che la regione del Kurdistan ha dovuto, negli anni, affrontare, ma non sono mai state messe in atto né adeguate misure preventive, né è stata fornita una giusta e indiscriminata assistenza. Questa catastrofe, aggiunta alle crisi sanitarie e di colera e alle condizioni di sfollamento interno, aggraveranno ulteriormente la situazione di migliaia di persone che vivono in Rojava (Siria del Nord-Est), regione martoriata dai continui attacchi dello Stato turco e, negli anni, obiettivo favorito dei militanti jihadisti».
Si può contribuire con una donazione che arrivi direttamente ai Kurdi:
Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia ETS (Heyva Sor a Kurdistanê)
via Forte dei Cavalleggeri,53 Livorno
Banca Etica IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236 BIC/ SWIFT: ETICIT22XXX
Saperenetwork è...
- Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned 😉
Ultimi articoli
- Eventi20 Novembre 2024Lega del Filo d’Oro, 60 anni per una società più equa e accessibile
- Interventi19 Novembre 2024Atlante delle foreste, alberi a dimora per un futuro più sostenibile
- Clima17 Novembre 2024Suoni e Segni di Vaia, a Rimini per il clima e la resilienza
- Notizie15 Novembre 2024Come educare ai diritti, un talk a Roma