L’albero, una convivenza dai molteplici aspetti
Un libro a più voci e con molteplici linguaggi (scientifico, fotografico, letterario, poetico) per raccontare il nostro rapporto con i nostri migliori amici verdi
Gli alberi sono importanti per la nostra esistenza, ma questa importanza non è sufficientemente apprezzata dall’uomo. Da qui l’esigenza di raccontarli, di parlare di loro e per loro conto, usando tutti i linguaggi possibili: quello visivo, immediato delle splendide fotografie di Roberto Besana, quello scientifico, rigoroso e al tempo stesso divulgativo, di Pietro Greco, ma anche quello letterario e poetico attraverso i versi di Francesca Boccaletto e un ampio numero di citazioni dei più svariati autori, da Aristotele a Franco Arminio, da Gianni Rodari a Ovidio passando per Lewis Carroll e per la Divina Commedia.
Nel libro L’Albero i linguaggi si intrecciano e si confondono, con effetto a volte sinfonico e a volte sincopato ma sempre piacevole e stimolante. Leggendo apprendiamo che l’albero è un essere insieme epico e tragico, elaboriamo con gli autori l’atavica paura della “selva oscura” scoprendo che la foresta è in realtà l’immagine concentrata della vita, ricca di
opportunità e di rischi ma in fondo benefica.
Vivere con gli alberi, scrivono gli autori, non solo è piacevole, ma «È una convivenza necessaria. Più per noi che per gli alberi. Loro, queste piante con un tronco legnoso, hanno vissuto a lungo e bene senza di noi. Adattandosi agli atti d’imperio dei cambiamenti dell’ambiente. E, anzi, contribuendo a cambiare l’ambiente. In una coevoluzione di successo per la vita sul pianeta Terra. Noi uomini, invece, non abbiamo mai vissuto senza alberi».
E più avanti: «È vero, abbiamo prove scientifiche che siamo grandi scimmie antropomorfe che molto (ma non moltissimo) tempo fa hanno adottato una posizione eretta quando sono state costrette a scendere dagli alberi e a vivere nella savana, con altre piante. E tuttavia Homo sapiens non solo vive in un ambiente modellato (anche) dagli alberi, non solo usufruisce dei loro servizi ma ha nel suo corpo e forse nella sua mente scolpiti i ricordi di quando sugli alberi i suoi antenati letteralmente vivevano. La nostra storia è la storia del nostro rapporto con gli alberi».
Il percorso narrativo ci porta a conoscenza dei molteplici aspetti della vita degli alberi (e della nostra vita con loro), e ci accorgiamo che nessun aspetto della nostra esistenza, dalla scienza alla poesia, dal gioco dei bambini all’innamoramento, può prescindere da loro. Splendida la pagina sulla relazione fra vento e alberi, interessante quella che parla di alberi e medicina, così come quella sulle migrazioni degli alberi. Gli alberi sono danneggiati da noi, scrivono gli autori, ma
«Certo, anche gli alberi soffrono i mutamenti accelerati del clima. Ma, come hanno fatto negli ultimi 400 milioni di anni o giù di lì, loro si adattano. E senza l’uomo magari riconquistano molti terreni perduti. A soffrire di più dei cambiamenti del clima siamo noi, specie che si è autodefinita sapiens. In realtà i nostri comportamenti sono molto poco sapienti. Infatti continuiamo ad abbattere boschi e foreste. Ovvero a pugnalare alle spalle i nostri migliori amici, gli alberi, impedendo loro di aiutarci. No, davvero l’uomo quando si confronta con l’albero dimostra di non essere affatto sapiens».
Forse, il modo migliore per comprendere gli alberi, è ispirarsi ai bambini, come nella bella poesia di Francesca Boccaletto:
I bambini scavano per terra
per nascondere promesse,
assaggiano l’erba,
parlano con le foglie,
incastrano tra i rami
un segreto piccolo
e poi lo dimenticano.
È successo anche a noi,
ma il tempo è distrazione,
cancella i pensieri.
Altro ci è passato per la mente,
abbiamo perso il ricordo
dell’unico patto
che valga una vita.
Riprendiamo il racconto.
È l’ossigeno,
quello che serve.
Alberi buoni e noi.
Nient’altro».
Saperenetwork è...
- Educatrice ambientale di esperienza venticinquennale, coordina il gruppo Scuola di Legambiente Ischia. Per l’Amp Regno di Nettuno, dal 2016, progetta e coordina “Nettuno va a scuola”, progetto educativo gestito in collaborazione con Legambiente Ischia e con le Scuole delle isole di Ischia e Procida. Autrice di "Alberi: Storie di amicizia tra persone e piante" (Albatros Edizioni Equosolidali, 2005). Ha scritto per Ischia News, Kaire, La Nuova Ecologia, .eco. Dirige l’Associazione "Gli alberi e noi - Isola Verde", per la quale gestisce progetti educativi e di volontariato, fra cui “Un mese per gli Alberi”. Laureata in Filosofia, le sue ricerche riguardano il rapporto fra educazione, cura dell’ambiente e felicità individuale.
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