L’ordine nascosto. Perdersi nel regno dei funghi

Lo scrittore e biologo Merlin Sheldrake

L’ordine nascosto. Perdersi nel regno dei funghi

Esiste un mondo misterioso e infinitamente piccolo, popolata di spore, miceli, ife, ma anche di batteri e virus.  Merlin Sheldrake ci aiuta a  conoscerlo attraverso le pagine del suo libro, pubblicato in Italia da Marsilio Editori

Scienziato, cantastorie e un po’ alchimista. Merlin Sheldrake, biologo, scrittore e curioso fermentatore è l’autore de “L’ordine nascosto. La vita segreta dei funghi”, edito da Marsilio. In un continuo scambio tra esperienze personali, riferimenti culturali, società e mondo naturale, l’opera ci immerge in luoghi sconosciuti, governati da intrecci tentacolari di filamenti – le ife fungine – che, durante la lettura, sembrano avvolgerci in un intrico di riflessioni sulla complessità della vita sulla Terra.

Il misterioso regno dei funghi

I funghi sembrano un’ossessione per Sheldrake che, visitando il suo account Twitter, vediamo intento a cucinare e nutrirsi dei Pleurotus fatti crescere tra le pagine di una copia cartacea della sua opera. Sotto la cascata di ricci scuri e al di là dei grandi occhi azzurri, non è difficile scorgere quel bambino che si tuffava nella natura, abbandonandosi all’abbraccio di un letto di foglie autunnali.

 

Facendosi strada con mille domande rivolte al papà, intesseva un legame – mai più sciolto – con gli organismi più particolari e meno incasellabili della Terra. I funghi non sono vegetali, non producono il proprio nutrimento con la fotosintesi clorofilliana, e in più la loro parete cellulare non è in cellulosa ma in chitina, tipica del regno animale. Sono sfuggenti eppure sono in grado di giocare ruoli chiave nella biosfera e non solo. Scrive Merlin Sheldrake:

“Anche mentre leggete questo libro, i funghi stanno modificando il flusso della vita, come fanno da milioni di anni. Mangiano le rocce, generano il terreno, digeriscono le sostanze inquinanti, possono fornire nutrimento alle piante così come ucciderle, sopravvivono nello spazio, inducono allucinazioni, producono cibo e medicine, manipolano il comportamento animale e influenzano la composizione dell’atmosfera terrestre. I funghi sono una chiave per comprendere il pianeta in cui viviamo, ma anche il nostro modo di pensare, sentire e comportarci”.

 

Guarda il video sui funghi bioluminescenti

 

Scivolando tra le pagine de “L’ordine nascosto” vi ritroverete spalmati sul suolo di una foresta tropicale nel tentativo di capire il rapporto di dipendenza tra la diafana Voyria – una pianta che ha abbandonato la fotosintesi – e i funghi grazie ai quali sopravvive, andrete a caccia di tartufi chiedendovi se e come il loro aroma pungente sia stato utile evolutivamente parlando, vi stupirete nel constatare che il falso chiodino (Hypholoma fasciculare) mostra una certa tendenza al problem solving quando si tratta di scegliere tragitti da percorrere nel più breve tempo possibile. Potrete dare uno sguardo più approfondito all’”intimità tra sconosciuti” che caratterizza i licheni, associazione simbiotica tra funghi e alghe o batteri fotosintetici (che ha ancora molte carte da scoprire), e meravigliarvi di quanto i funghi siano stati coinvolti nella conquista della terraferma da parte delle piante, tra micorrize e wood wide web.

 

Guarda  il video sul wood wide web The secret language of trees

 

 

 

Storie che parlano anche di noi

I funghi sono prepotentemente parte della storia dell’uomo: lo sono quando usati nei farmaci, quando sfruttiamo il micorisanamento e la micofiltrazione delle acque per rimediare ai danni ambientali , quando di loro ci nutriamo o produciamo tessuti e materiale edilizio con i loro miceli. Eppure c’è un legame più atavico: quello con i lieviti che ci hanno fornito pane e alcol agli albori della civiltà e quello con i funghi psichedelici, contenenti psilocibina, molto più remoto del movimento hippy degli anni Sessanta.

Ora studiati per le loro potenzialità nella cura di ansia e depressione, i “funghetti allucinogeni” potrebbero aver aperto le porte della nostra mente alla concezione del divino. Ma, a guardar bene, le esperienze e le conoscenze condivise da Merlin Sheldrake in questo libro incrinano molte delle nostre certezze.

I licheni gettano un’ombra sui confini che definiscono un individuo, la rete in cui i funghi integrano le piante – la wood wide web – svela la nostra incapacità di leggere la natura oltre la lente dell’antropocentrismo, la tendenza nel risolvere problemi di alcuni funghi ci costringe a riflettere sulla definizione di “intelligenza”. Più che dare risposte, questo libro semina domande – proprio come una nuvola di spore sprigionata da un corpo fruttifero – per dare vita, chissà dove, a una nuova storia.

 

Saperenetwork è...

Alessia Colaianni
Alessia Colaianni
Laureata in Scienza e Tecnologie per la Diagnostica e Conservazione dei Beni Culturali, dottore di ricerca in Geomorfologia e Dinamica Ambientale, è infine approdata sulle rive della comunicazione. Giornalista pubblicista dal 2014, ha raccontato storie di scienza, natura e arte per testate locali e nazionali. Ha collaborato come curatrice dei contenuti del sito della rivista di divulgazione scientifica Sapere e ha fatto parte del team della comunicazione del Festival della Divulgazione di Potenza. Ama gli animali, il disegno naturalistico e le serie tv.

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