Trash: tutto quello che dovremmo sapere sui rifiuti

Trash: tutto quello che dovremmo sapere sui rifiuti

Sono tanti, troppi, e se ne trovano tracce persino nello spazio. Continuiamo a produrre oggetti che diventano rifiuti, mentre oltre 2 miliardi persone nel mondo non hanno accesso ai servizi igienici di base. Il libro di Alessandro Viola e Pietro Martin è un viaggio divertente nelle contraddizioni della nostra società, tra dati scientifici, curiosità e speranze per il futuro prossimo venturo

Primo mito da sfatare: i rifiuti non sono un prodotto della modernità, ma ci accompagnano dagli albori della civiltà. Da quando sono sorte le prime città e gli uomini hanno avvertito l’esigenza di allontanare fluidi di varia natura, come le deiezioni e le acque meteoriche. Trash. Tutto quello che dovreste da sapere sui rifiuti”, di Alessandra Viola e Pietro Martin è un viaggio divertente e ricco di riferimenti scientifici alla scoperta dei rifiuti e della loro “storia”. 

Con il contributo di dati, curiosità, tecnologie all’avanguardia e antiche tradizioni, gli autori ci rivelano i difetti della società dei consumi, in cui gli oggetti sembrano diventare inevitabilmente rifiuti, esattamente come Re Mida, che trasformava tutto ciò che toccava in oro.

 

Piero Martin e Alessandro Viola
Il fisico Piero Martin e la giornalista Alessandra Viola

 

Il messaggio è chiaro: i rifiuti sono tanti, troppi.  Li abbiamo disseminati ovunque, persino sull’Everest, nell’Artico e sulla Luna, dove gli astronauti delle missioni Apollo hanno abbandonato 187 tonnellate di immondizia organica e tecnologica. E non mancano tracce di spazzatura nemmeno nello spazio. Intanto, come se non bastasse, continuiamo a produrre e consumare, mentre oltre 2 miliardi persone nel mondo non hanno accesso ai servizi igienici di base.

Inquiniamo e sprechiamo cibo, acqua, CO2, e soprattutto tanta plastica, con delle conseguenze devastanti sulla biodiversità e sui mari. Ma i rifiuti quando vengono riutilizzati, riciclati e recuperati possono diventare una risorsa. E in questa direzione si sta muovendo anche la ricerca scientifica, con dei risultati strabilianti. In ogni caso la soluzione migliore per non lasciarsi soffocare dalla spazzatura è quella di non produrre rifiuti o perlomeno di ridurne decisamente la quantità.

 

Inquinamento fiume Drina
Inquinamento del fiume Drina nella penisola balcanica

Saperenetwork è...

Michele D'Amico
Michele D'Amico
Sono nato nel 1982 in Molise. Cresciuto con un forte interesse per l’ambiente.Seguo con attenzione i movimenti sociali e la comunicazione politica. Credo che l’indifferenza faccia male almeno quanto la CO2. Giornalista. Ho collaborato con La Nuova Ecologia e blog ambientalisti. Attualmente sono anche un insegnante precario di Filosofia e Scienze umane. Leggo libri di ogni genere e soprattutto tante statistiche. Quando ero piccolo mi innamoravo davvero di tutto e continuo a farlo.

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