Annalena, un salto nel futuro
Per la prima volta i Verdi tedeschi corrono alla Cancelleria nelle elezioni del 26 settembre. E per la prima volta la candidata è una donna, giovane e “di sinistra”. Annalena Baerbock, quarantenne alla guida dei Grünen dal 2018, un passato da campionessa al trampolino elastico, porta nuova speranza per il futuro verde d’Europa
Quasi sconosciuta ai più fino a pochi giorni fa, nonostante fosse alla guida dei Grünen dal 2018, ora potrebbe diventare la più giovane cancelliera nella storia della Repubblica Federale. E anche la più “a sinistra” che la Germania abbia mai avuto. È Annalena Baerbock, la candidata dei Verdi che per la prima volta corrono per la Cancelleria tedesca alle elezioni del 26 settembre, che apriranno l’era post Merkel. Nata nel 1980 in un piccolo villaggio vicino Hannover, in Bassa Sassonia, da anni vive e lavora nel Brandeburgo, Land dell’Est, sua base politica. È cresciuta a contatto con la politica, da bambina andava alle manifestazioni antinucleari con i genitori, a 10 anni si avvicina a Greenpeace.
Ha un passato da atleta di ginnastica, in passato ha vinto infatti per tre volte la medaglia di bronzo ai Campionati nazionali tedeschi nel trampolino.
Ora la giovane donna entrata nei Verdi a 25 anni si trova davanti a un altro tipo di trampolino, cruciale non solo per la Germania. Portare la visione ecologista, paritaria, progressista, al centro della politica di quello che è tuttora il paese più potente del Vecchio Continente. I sondaggi per ora le danno ragione: l’istituto Forsa segnava pochi giorni fa per i Grünen un balzo al 28%, tanto da fargli sorpassare la Cdu/Csu, secondo la Bild starebbero gomito a gomito con il partito della Merkel al 23% contro l’8,9 di quattro anni fa.
L’appuntamento con le urne è ancora lontano, le elezioni infatti si terranno il 26 settembre. Ma la rincorsa di Annalena è appena cominciata.
Saperenetwork è...
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Illustratore, grafco e designer. Dopo la formazione artistica e varie collaborazioni, con editori come Fabbri, Oasis e Arka Edizioni e come Designer di una multinazionale, nel 2015 ha fondato il proprio studio di comunicazione visiva e design. Attraverso un'attività poliedrica che spazia dalla realizzazione di loghi all'elaborazione di identità visive, dalla comunicazione per eventi culturali alla progettazione di libri e prodotti, per arrivare all'illustrazione, negli anni ha potuto rafforzare la capacità di adeguarsi a stili e obiettivi sempre differenti, imparando così a conoscere le esigenze di ogni settore e a costruire adeguate strategie di comunicazione.
Ha collaborato per piccole e grandi realtà, nazionali e internazionali, tra cui Gruppo Mondadori, Mondo S.p.A., Slow Food International, Hi-Tech Gamers, Pastiglie Leone, e molti altri. Dal 2017 insegna all'Accademia d'Arte Novalia e tiene workshop sulle arti visive. Nel 2019 ha partecipato al progetto di comunicazione sul cambiamento climatico Cambiamento Manifesto, presentato nell'ambito dell'ALCOTRA CClimaTT 2018.
Le illustrazioni concettuali di Valerio Vacchetta sono il risultato di un percorso di ricerca che dall'illustrazione tradizionale, attraverso diversi stili, arriva fino alla sintesi grafca. Nelle illustrazioni di oggi, racchiude tutta la sua esperienza, impiegando colori saturi e contrastanti, una linea decisa e un’equilibrata sinergia tra sintesi e metafora concettuale.
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