Alla fine della città, il diario di bordo: dimmi perché…
L’evento organizzato a Roma dall’associazione Ticonzero fra pedalate artistiche, seminari musicali, camminate tra danza e letteratura. Visto con gli occhi di due giornalisti del corso organizzato da Sapereambiente
Più uomini o più donne? Più adulti o più giovani? Più introversi o più estroversi? Più o meno romani? Più o meno sportivi? Più o meno cinefili, filodrammatici, melomani? Chi sono quelli che partecipano alle rassegne culturali, a quelle ospitate da Roma Capitale e a quelle organizzate dall’associazione Ti con Zero?
E se l’importante è partecipare, che cosa significa, che cosa ci si aspetta, che cosa nasce?
Lo scopriranno due studenti del corso di giornalismo ambientale e culturale organizzato da Sapereambiente. Parteciperanno a pedalate artistiche (“Street Art”, domenica 7 novembre, a Torrevecchia), seminari musicali (gli Scariolanti, domenica 14 novembre, all’azienda agricola Cobragor) e camminate tra danza e letteratura (“Loie. La farfalla elettrica”, sabato 20 novembre “Tra le Sughere”, nella Villa Mazzanti).
Un po’ radiografia e identikit, un po’ confessione e confidenza, l’obiettivo è comporre una serie di ritratti, anche fotografici, per capire chi siamo e da dove veniamo. E forse chi saremo e dove andremo. Soprattutto adesso, dopo pandemia e quarantena, in cui il distanziamento non è più solo quello fisico, ma anche quello sociale, e purtroppo anche umano.
La disabitudine a frequentare, la cautela nell’assistere, la prudenza a rispondere, il sospetto nello stringere, fosse perfino soltanto una mano. E, al contrario, l’assedio e la dipendenza dagli schermi, da quello del telefono a quelli di tablet, computer e tv. E la solitudine. E il distanziamento che diventa distacco.
Se, come cantava Giorgio Gaber, la “libertà è partecipazione”, i due studenti scopriranno uomini liberi. Ma… Più uomini o più donne? Più adulti o più giovani? Più liberi o più prigionieri?
Saperenetwork è...
-
Fernanda Pessolano (1966) è un'artista appassionata di bicicletta e di natura. da sempre svolge laboratori artistici e di promozione della lettura per bambini e ragazzi, progetta manifestazioni culturali per l'associazione Ti con Zero. Nel 2013 fonda la Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza, l'unica in Europa dedicata al ciclismo e alla bicicletta.
Alla bicicletta ha dedicato l'installazione artistica "Coppi ultimo, la mostra di illustrazioni tattili "I 10 perché della bicicletta", con trascrizione in braille, la mostra di teatrini e diorami "Giro giro tondo" ispirati al Giro d'Italia, e il grande gioco dell'oca "I campioni e i gregari".
Ultimi articoli
- Interventi18 Novembre 2021Alla fine della città, il diario di bordo: dimmi perché…
- Interventi14 Settembre 2021Poesie e filastrocche, a coltivar l’ispirazione civile
- Bambini8 Luglio 2021La maialina, la bicicletta e la luna. Un libro per vincere le paure
- Interventi12 Maggio 2021Un giardino sotto terra. Tra poesia e realtà, un libro per curare il bene comune