Salviamoci a tavola: salute del pianeta e buone pratiche alimentari
Nutrire se stessi, alimentare la Terra. La salute del pianeta passa (anche) attraverso scelte alimentari consapevoli, attuando una rivoluzione nella dieta e nei processi produttivi utilizzati in agricoltura e nell’allevamento. Se ne parla nel secondo appuntamento della Scuola di ecologia 2022
ISCRIVITI ALLA SCUOLA DI ECOLOGIA
La Scuola di ecologia 2022 promossa da Sapereambiente propone questa settimana un incontro che mette a fuoco l’importanza delle scelte individuali e collettive nel campo dell’alimentazione. Produzione, distribuzione e consumo del cibo in questo momento impattano fortemente su ambiente ed ecosistemi, mentre le scelte più sostenibili si rivelano anche quelle più sane e lungimiranti per il benessere di noi umani consumatori. Ne parliamo giovedì 17 febbraio con ospiti eccezionali, di seguito il programma della diretta video (ore 17).
Saluti Istituzionali
Roberto Rettori
Professore presso l’Università di Perugia, Dipartimento di Fisica e Geologia. Delegato del Rettore all’orientamento, tutorato e divulgazione della ricerca.
Introduce e coordina
Ginevra Amadio
Coordinatrice Scuola di ecologia
Conduce l’incontro
Massimiliano Borgia
Direttore del Festival del giornalismo alimentare
Intervengono
Paolo Corvo
Sociologo, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, autore del volume “Il cibo del futuro”
Pier Luigi Rossi
Medico e divulgatore, autore di Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo (Aboca, 2021)
Cinzia Scaffidi
Studiosa e divulgatrice, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, autrice del volume “Il profitto e la cura”
Riccardo Valentini
Docente di Ecologia presso l’Università degli Studi della Tuscia, responsabile del progetto Su-Eatable Life
La partecipazione agli incontri è gratuita ma per accedere all’aula virtuale e dialogare con i docenti è necessario iscriversi
Contributi dall’aula
Possono partecipare in forma attiva tutti gli iscritti, sia in presenza, sia all’interno dell’aula virtuale.
Saperenetwork è...
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Ginevra Amadio si è laureata con lode in Scienze Umanistiche presso l’Università Lumsa di Roma con tesi in letteratura italiana contemporanea dal titolo Raccontare il terrorismo: “Il mannello di Natascia” di Vasco Pratolini. Interessata al rapporto tra letteratura, movimenti sociali e
violenza politica degli anni Settanta, ha proseguito i suoi studi laureandosi con lode in Filologia Moderna presso l’Università di Roma La Sapienza con tesi magistrale dal titolo Da piazza Fontana al caso Moro: gli intellettuali e gli “anni di piombo”. È giornalista pubblicista e collabora con webzine e riviste culturali occupandosi prevalentemente di letteratura otto- novecentesca, cinema e rapporto tra le arti. Sue recensioni sono apparse in Oblio (Osservatorio bibliografico della letteratura otto-novecentesca) e sulla rivista del Premio Giovanni Comisso. Per Treccani.it – Lingua Italiana ha pubblicato un contributo dal titolo Quarant’anni fa, anni di piombo, sulle derive linguistico-ideologiche che segnano l’immaginario dei Settanta.
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