Settimana del Pianeta Terra e Airbnb, le destinazioni più spettacolari consigliate dai geologi
In occasione del decimo anniversario della Settimana del Pianeta Terra sono previsti quasi 100 Geoeventi in tutta Italia. Airbnb, in collaborazione con esperti e geologi ha selezionato le migliori mete dove soggiornare per essere esploratori del territorio anche dopo le escursioni, aggiungendo le “categorie”, una nuova modalità di ricerca che lascia spazio alla fantasia
Compie 10 anni la Settimana del Pianeta Terra, il Festival scientifico che si svolgerà quest’anno dal 2 al 9 ottobre, con l’obiettivo di diffondere la cultura geologica, ambientale e naturalistica. Sono quasi 100 i Geoeventi organizzati in tutta la penisola per scoprire non solo il territorio, ma anche il ruolo delle geoscienze e della ricerca per lo sviluppo.
Sette giorni per le geoscienze
La Settimana del Pianeta Terra è un festival scientifico nazionale che dal 2012 promuove la conoscenza pubblica delle geoscienze. Queste rivestono un ruolo strategico per lo sviluppo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale del nostro Paese. E sono fortemente presenti nella quotidianità, poiché riguardano risorse idriche e minerarie, energie, dinamica fluviale e costiera, protezione dai rischi geologici e idrogeologici, sicurezza ambientale e salute umana.
La condivisione del sapere è l’obiettivo principale di una buona comunicazione scientifica, perciò la Settimana del Pianeta Terra divulga in modo rigoroso ma semplice, partecipato e gioioso la cultura geologica, ambientale e naturalistica. Questo avviene attraverso i Geoeventi che per un’intera settimana di ottobre animano decine di località in tutta Italia, attraverso escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei, centri di ricerca e osservatori astronomici, laboratori didattici e sperimentali, esposizioni e mostre, convegni, conferenze e seminari, attività artistiche e musicali, enogastronomia.
Quest’anno, proprio per celebrare a 360 gradi la bellezza del patrimonio geologico, i geologi dell’Associazione hanno curato una selezione di destinazioni particolari.
Presso di queste sarà possibile arricchire le proprie conoscenze e dormire ammirando le profondità del nostro Pianeta anche “stando a casa”. Questo grazie alla collaborazione con la piattaforma di viaggio Airbnb per dormire in grotte, case organiche e altri alloggi unici.
L’Associazione e l’impegno di geologi e ricercatori
Silvio Seno, co-fondatore della Settimana del Pianeta Terra e Professore Ordinario di Geologia strutturale all’Università degli Studi di Pavia ha dichiarato «Il Festival si anima grazie ai “Geoeventi” che si rivolgono al pubblico di tutte le età e sono realizzati con l’impegno di centinaia di ricercatori, animatori e divulgatori di diversi settori scientifico-culturali.
È un’opportunità per scoprire veri tesori geologici, spesso insieme ad altre attrazioni culturali o prodotti locali.
L’Italia ha una quantità e una varietà unica di situazioni da conoscere e abbiamo anche la responsabilità di preservarle e proteggerle. Avvicinarsi a questi spettacoli della natura e viverli significa anche contribuire a praticare un turismo sostenibile, la cui promozione è tra gli obiettivi dell’Associazione».
Dormire in una grotta?
Sono sempre di più i viaggiatori che sentono l’esigenza di vivere vere e proprie esperienze uniche quando partono. Per questa ragione, Airbnb ha lanciato le Categorie, una nuova modalità di ricerca che, lasciando spazio alla fantasia, mostra tipologie di alloggi inaspettati. Proprio come le 750 grotte o le 4.000 case organiche che è possibile trovare, in questa sezione, in tutto il mondo. Nella top 10 delle destinazioni consigliate dagli esperti in collaborazione con Airbnb troviamo alloggi molto particolari pregni di storia e cultura.
La Grotta a Pitigliano, ad esempio, si trova in una grotta ricavata nel tufo su cui è costruita Pitigliano (GR), detta appunto “La città del tufo”. La roccia è il risultato dell’attività di vulcani del Pleistocene, epoca iniziata circa 2 milioni e mezzo di anni fa. Le parti non coperte da intonaco consentono di osservare le strutture e scoprire i cicli di attività vulcanica dall’interno. Il paesaggio di questa parte meridionale della Toscana è modellato dalla presenza dei tufi, così come la posizione dei paesi; un armonioso e delicato equilibrio tra insediamenti e morfologia naturale.
La Casa degli Avi donna Nina, situata a Modica, è impreziosita dalla presenza di un’antica cisterna, che consente di apprezzare il percorso dell’acqua nel sottosuolo roccioso attraverso un processo chimico di dissoluzione del calcare: il carsismo. Nelle immediate vicinanze di Modica merita una visita un luogo che abbina archeologia e geologia: Cava D’Ispica, una vallata fluviale che taglia rocce calcaree formando ampie gole, canyon suggestivi con pareti a strapiombo e paesaggi carsici. Il “Parco Archeologico di Cava Ispica”, inoltre, ha un patrimonio datato tra l’Antica età del Bronzo ed il periodo medievale.
Saperenetwork è...
- Neolaureato in Comunicazione pubblica e politica con un background in lingue e cultura orientale. Si occupa di comunicazione da quando ha deciso di far diventare la sua passione per i social network un lavoro. Dal 2019 lavora con Hub48 ricoprendo diverse posizioni e nel 2021 ha collaborato nella sezione media e comunicazione del partito politico Possibile.
Ultimi articoli
- Imprese3 Novembre 2022Selle Italia e la strada della carbon neutrality
- Imprese2 Novembre 2022Levissima sostiene il progetto di riqualificazione del parco di Viale Stelvio
- Imprese25 Ottobre 2022Purina Europa annuncia i propri impegni per un futuro sostenibile
- Imprese19 Ottobre 2022Sacar presenta il nuovo packaging biodegradabile per ferramenta e minuteria