Sos profughi di Bihac, parte la raccolta fondi per l’emergenza umanitaria
“Incontri del Mediterraneo”, Banca Malatestiana e Petroltecnica, uniscono le forze a sostegno delle persone bloccate, nel vento gelido e nella neve, dentro il campo in Bosnia, in condizioni inaccettabili. È fondamentale il sostegno di tutti per l’acquisto di strumenti e beni di prima necessità
Quello che sta succedendo nella tendopoli per migranti di Bihac e nel campo di Lipa, ai confini tra Bosnia e Croazia, nel bosco, tra neve, freddo e mine, dove privi dei servizi più elementari, come acqua e luce e qualcosa per riscaldarsi, qualche miglia di migranti, compreso donne e bambini, vive bloccato da mesi, non è accettabile e non è degno né dell’Italia, né dell’Unione Europa, che sul rispetto dei diritti umani, che comprende anche l’accoglienza per richiedenti asilo, fonda la sua ragione di vita.
È di questi giorni la notizia che un gruppo di parlamentari europei, tra cui il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, in violazione delle regole europee, che voleva visitare ed ispezionare questa zona di confine, è stato bloccato dalla polizia croata. Un comportamento inaccettabile. Di fronte a questo scempio dei diritti umani più elementari, che si consuma a pochi passi da noi, è necessario reagire, perché l’indifferenza non diventi complicità.
Così “Incontri del Mediterraneo“, il ciclo d’incontri annuale sui temi di geo-politica e società dell’area del mare nostrum, in collaborazione con la Banca Malatestiana e la società Petroltecnica di Rimini, verificata l’impossibilità di inviare cibo o altro materiale perché sarebbe bloccato dalla polizia croata, hanno deciso di unire le forze per lanciare una campagna di raccolta fondi da impiegare per l’acquisto di:
- una cucina da campo per la preparazione di 1.000 pasti al giorno e il relativo acquisto di cibo;
- 1000 kit igienico/sanitari da distribuire ai migranti dei campi, dove manca acqua e luce.
Il totale per un importo complessivo di 6.000 euro, da raccogliere entro il 15 febbraio 2021.
Un piccolo ma significativo esempio di attività che coinvolge una realtà dell’associazionismo, un’impresa e un ente di credito verso un comune impegno di solidarietà umana. I fondi saranno inviati e gestiti dall’Associazione IPSIA BIH Acli/Caritas, che operano sul campo, in collaborazione con la Croce Rossa di Bihac.
Come donare
Le donazione sono da versare sul conto della Banca Malatestiana utilizzando l’IBAN:
IT06SO709024101012010187301
Causale: per i migranti di Bihac
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