Lago Film Fest: la rassegna indipendente di cinema compie 20 anni

Una immagine della rassegna Lago Film Fest

Nove giorni di proiezioni, talk, masterclass e molti eventi per tutte le età, dall’alba fino a notte fonda. Dal 19 al 27 luglio, nella suggestiva cornice lacustre del borgo di Revine Lago (TV), torna Lago Film Fest, giunto alla sua 20esima edizione. La storica rassegna quest’anno si colloca nella più ampia programmazione dell’ambizioso progetto “Revine Lago 2024 – Capitale Europea del Cinema Indipendente”, un intero anno di iniziative, rassegne e residenze che trovano in Lago Film Fest la propria naturale espressione e il proprio apice. È organizzato da Piattaforma Lago e Fondazione Francesco Fabbri con Pro Loco di Revine Lago, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con i patrocini di Regione Veneto, Comune di Revine Lago, Provincia di Treviso, UNICEF Treviso, e in collaborazione con UNPLI Treviso, Parco Archeologico del Livelet.

 

 

La comunicazione di questo importante compleanno ha come protagonista Romana Maggiora Vergano. La giovane interprete di “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. Le foto, firmate dal talento Elena Prosdocimo, sintetizzano i valori di Lago Film Fest: la connessione al territorio, lo schermo come veicolo di unione e scambio, l’immersione, anche fisica, nella ricerca.

Tutti i numeri del Festival

Ogni anno il festival scopre e premia le migliori opere nel panorama mondiale. 68 i film in concorso di cui 41 diretti da registe, 6 concorsi, 38 paesi rappresentati. E ancora: 6 anteprime mondiali, 3 anteprime internazionali, 1 anteprima europea, 35 anteprime italiane, 15 regionali selezionate tra più di 3000 film, a cui si aggiungono 44 film fuori concorso divisi in focus, fireworks e proiezioni speciali.

In più: colazioni e aperitivi con i registi, laboratori dagli 0 ai 99 anni, masterclass e, tra un tuffo e l’altro, performance a sorpresa, concerti, escursioni, mostre, installazioni ed eventi.

Tra le oltre 3000 candidature sono stati selezionati 23 film che confluiranno in un’unica macro-sezione competitiva intitolata “LAGO20”, a questa si affiancherà come di consueto il segmento “Triveneto” dedicato ai talenti di Veneto, Trentino e Friuli, il progetto “Lago Original Soundtrack” legato al panorama della colonna sonora con il premio dedicato a Federico Savina, e il “Princípî Award” rivolto ai registi under 25 e alla loro visione artistica. Anche nell’edizione del 2024 non mancheranno i concorsi UNICEF, destinati al <<pubblico del futuro>> nelle tre categorie: Kids, Teens e Young Adults. Per i bambini e i ragazzi dai 5 ai 17 anni e le loro famiglie, saranno poi organizzate visioni speciali, workshop e attività di animazione.

 

 

Giurati e progetti

Nelle giurie troviamo il regista francese Yann Gonzalez, a cui il festival dedicherà un omaggio personale, Lav Diaz, nuovamente atteso a Lago, Nele Wohlatz. E poi ancora Carlos Casas, curatore di Fabrica, che oltre a decretare il vincitore della sezione “Princípî” porterà al festival un’inedita rappresentanza di opere prodotte nei 30 anni di attività del laboratorio di ricerca trevigiano. Per il Premio “Triveneto”, invece, Lago ospiterà tra gli altri l’attrice veronese Valentina Bellè, giovane volto del cinema italiano e una delle protagoniste della serie di successo “The Good Mothers”. Confermate poi la giuria popolare, la giuria “Local Experts” composta, appunto, da esperti locali di cinema e le giurie Unicef, che vedono proprio il pubblico di giovanissimi incontrare i registi e votare la propria pellicola preferita. Inoltre il progetto “Cinema a 20 anni” vede tre serate intitolate ai ventenni curate da registi d’eccezione: Lav Diaz, Leone D’Oro già protagonista a Lago 2023, Nele Wohlatz, vincitrice del Premio della Critica all’ultima Berlinale, e Tommaso Santambrogio, il cui debutto ha aperto le Giornate degli Autori a Venezia.

Attesissimi

Tra le proiezioni speciali, l’omaggio – il primo in Italia – a Ben Russell, il più famoso regista di ricerca americano degli ultimi 25 anni. Per celebrare il suo illimitato talento, che lo ha condotto nei contesti più illustri del mondo cinematografico e dell’arte contemporanea, saranno proiettate tutte le sue opere più iconiche.

 

Il regista Ben Russel nel 2023 (Foto: Youtube, “Film at Lincoln Center”)

 

Attesa anche l’anteprima mondiale di questa stagione: Yann Gonzalez, regista francese in concorso al Festival di Cannes nel 2008, presenterà il suo “At Midnight I’ll take your soul”, la prima proiezione erotica nella storia del festival, trasmessa al chiaro di luna in riva al lago, sulle visioni notturne che hanno affascinato il filmmaker da ragazzo e che lui ha raccolto in un innovativo esperimento. E poi ancora la retrospettiva dedicata a Matias Piñero e il suo laboratorio, la danza in video di Moving Bodies, l’ecotransfemminismo di Queer Wetlands, e molti altri. Particolarmente attesi due film in anteprima italiana, “Getty Abortions” di Franzis Kabisch, che indaga attraverso l’archivio del web come viene trattato l’aborto e il corpo della donna oggi e “Dreams About Putin” di Nastia Korkia, in cui la giovane regista ha chiesto ai russi di raccontare i loro sogni riguardanti Putin. Un film necessario per capire la vita sotto dittatura.

A tu per tu con i protagonisti

Al mattino a colazione e al pomeriggio per l’aperitivo sono gli incontri organizzati per conoscere dal vivo gli ospiti e i protagonisti del festival, ma ricordiamo anche i due giorni dei “Barefoot Industry Days”, un programma di talk, attività di gruppo e momenti di convivialità tra addetti ai lavori rigorosamente a piedi scalzi. Un inclusivo momento di networking professionale, il primo e unico appuntamento in Veneto pensato per gli indipendenti del cinema. In programma poi decine di laboratori progettati per fasce d’età, letteralmente dagli 0 ai 99 anni, masterclass e tavole rotonde tematiche.

 

 

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Talk, concerti e installazioni

Sostenibilità e l’ecofemminismo nel talk dall’influencer veneta Alice Pomiato, gli show di Marta Del Grandi e col suo Fossick Project e di Luca Bottigliero, che accompagnerà con la sua batteria il calare del sipario sul festival. In aggiunta, la kermesse realizzerà delle installazioni fuori e dentro i confini di Revine. A questo proposito, una delle novità sarà il Padiglione Satellite collocato nell’azienda Metalmont, main sponsor del festival, che diventerà uno spazio espositivo museale e performativo.Il festival, che anno dopo anno ha fatto del piccolo borgo che lo ospita una casa e un fertile giardino di idee e suggestioni, ridisegna gli spazi anche nell’ottica di reagire al cambiamento climatico. Per cui, tutti i film saranno visibili pure in streaming o in raccolte location che verranno allestite in caso di pioggia. Inoltre, nel “Contemporary Capannone” sarà allestita un’area food a km 0.

Per saperne di più:

lagofest.org

 

 

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Anastasia Verrelli
Nata e cresciuta nella meravigliosa Ciociaria, sin da piccola sviluppa un amore smodato verso l'ambiente e il territorio. Durante gli anni di studi si avvicina sempre più al mondo del giornalismo, in particolare al giornalismo ambientale e culturale. Durante l'esperienza universitaria nel Dipartimento di Lettere dell'Università di Cassino contribuisce a far nascere la rivista Cassinogreen, oggi associazione con lo scopo principale di far avvicinare i giovani universitari e non solo al mondo green, di cui oggi è vicepresidente. Ha organizzato diversi webinar e seminari ospitando importanti esperti del settore. Nel 2020 inizia a collaborare come addetto stampa per l'ente territoriale del Gal Versante Laziale del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Laureanda magistrale in lettere moderne e studentessa di un master in Digital Communication, spera di migliorare le sue capacità comunicative per trasmettere ai suoi lettori lo stesso interesse per la sostenibilità.

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