L'appello del Wwf a Palazzo Chigi (Foto: Wwf.it)

Rinviata a data ignota l’approvazione della Nature Restoration Law. L’appello del Wwf

Dopo l’accordo raggiunto a novembre dagli ambasciatori degli Stati membri e l’approvazione della maggioranza degli eurodeputati a febbraio, il voto finale, da parte del Consiglio europeo, è saltato. Ma il ripristino della natura va nella direzione della sicurezza dei cittadini, ricorda il Wwf, che si rivolge al Governo italiano insieme a 147 scienziati e naturalisti
26 Marzo, 2024
2 minuti di lettura

Doveva essere una formalità. Invece l’approvazione definitiva della legge sul ripristino della natura non c’è stata. Venerdì, nella riunione degli ambasciatori della Ue (Coreper) è mancata la maggioranza per l’approvazione definitiva. Al parere contrario di Italia, Olanda, Svezia e Polonia si era infatti aggiunto quello dell’Ungheria, decisivo considerando l’astensione di Austria, Belgio e Finlandia. Con questi numeri la votazione della legge non è stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio europeo di ieri.

Approvata dal Parlamento europeo con ampia maggiornaza appena un mese fa, la Nature Restoration Law stabiliva l’obiettivo di ripristinare almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi entro il 2050.

 

Leggi anche >  Nature Restoration Law, il Parlamento europeo per il ripristino degli ecosistemi

 

Ora si rischia un rinvio indefinito. Sottolinea il Wwf che «in gioco ci sono la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, la difesa da inondazioni, incendi e desertificazione, la qualità dell’acqua e dell’aria. In altre parole, in gioco c’è la anche la sicurezza di tutti i cittadini europei».

Mitigazione climatica, sostenibilità ambientale ed economica

La Commissione europea già nel 2022 evidenziava come «Gli investimenti nel ripristino della natura aggiungono da 8 a 38 euro di valore economico per ogni euro speso, grazie ai servizi ecosistemici che supportano la sicurezza alimentare, la resilienza e la mitigazione degli ecosistemi e del clima e la salute umana. Inoltre, aumenta la natura nei nostri paesaggi e nella nostra vita quotidiana, con benefici dimostrabili per la salute e il benessere, nonché valore culturale e ricreativo». La “conversione” comporterebbe nel breve periodo dei processi di adattamento economici e produttivi, come emerso con le proteste dei trattori, da gestire e supportare. Processi temuti dalle forze politiche che si oppongono al cambiamento. Come ha scritto il Wwf «nonostante l’ampio sostegno dei cittadini, del Parlamento europeo, degli scienziati, delle imprese e di 19 Stati membri, la NRL è tenuta in ostaggio da manovre politiche dell’ultimo minuto».

 

Leggi anche >  “Non potrete mangiare il denaro accumulato nelle vostre banche”

 

Con l’appoggio di 147 fra scienziati e naturalisti Il Wwf ha lanciato un appello al Governo italiano intitolato “Un sì per la Nature Restoration Law è un sì anche per la sicurezza di tutti i cittadini europei”. Ecco una parte del testo:

Chiediamo un “sì” che riconosca la piena validità dell’approccio “One Health”, tenendo conto delle inscindibili connessioni tra la salute degli esseri umani e quella delle altre specie animali e vegetali e dell’ambiente in cui viviamo. Non può esserci uomo senza natura.

Chiediamo un “sì” che permetta alla natura di difenderci con efficacia dalle emergenze climatiche e da quelle pandemiche in un contesto in cui la comunità internazionale è chiamata ad affrontare crisi sempre più gravi e urgenti.

Per saperne di più e per firmare l’appello:

https://www.wwf.it/cosa-puoi-fare-tu/petizioni/appello-restoration-law/#form_petition_form

 

 

Mielizia

Saperenetwork è...

Redazione
Redazione
Sapereambiente è una rivista d'informazione culturale per la sostenibilità. Direttore responsabile: Marco Fratoddi. In redazione: Valentina Gentile (caporedattrice), Sarah De Marchi, Roberta Sapio, Adriana Spera. È edita da Saperenetwork, società del gruppo Hub48 di Alba (Cn). Stay tuned ;-)
Mielizia
Resto sfuso
Mielizia

Agenda Verde

Librigreen

Tùttu-cià di Giovanni De Feo

Educare alla sostenibilità con un sorriso. Alla scoperta del metodo De Feo

Dove si butta? «È proprio la domanda a essere sbagliata. Infatti, non bisogna più dire (né tantomeno scrivere) “Dove si butta?” ma “Come si raccoglie?

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

Un murale che rappresenta Donald Trump, ex presidente Usa repubblicano, tycoon negazionista e anti migranti (Foto: Pixabay)
Storia precedente

Usa, il Fondo per la difesa ambientale si oppone alla candidatura di Trump

La delegazione palestinese al Consiglio di sicurezza Onu (Foto: You Tube)
Prossima storia

Onu, il Consiglio di sicurezza vota per il cessate il fuoco a Gaza

Leggi anche...