Björk e le magiche voci (ri)trovate degli animali perduti

Pavoni, lemuri, api e tanti altri. Le loro voci sono al centro del coinvolgente esperimento sonoro immersivo della musicista islandese e dell'artista francese Aleph. Dal 20 novembre al 9 dicembre al Centre Pompidou, a Parigi
18 Novembre, 2024
1 minuto di lettura

Tempo fa, in occasione della sua partecipazione, come voce narrante, al documentario Entangled Life, ispirato alle opere di Merlin Sheldrake sui funghi, aveva dichiarato di aver sempre desiderato essere David Attenborough. Adesso Björk, da sempre attenta alle tematiche ambientali e paladina della protezione di molte specie animali, ha annunciato la presentazione al Centre Pompidou, a Parigi, dal 20 novembre al 9 dicembre, di un’opera sonora immersiva basata sull’intelligenza artificiale che ricrea i richiami di animali estinti. L’installazione sonora, che si chiama Nature Manifesto ed è frutto della collaborazione della visionaria musicista islandese con l’artista francese Aleph Molinari, sarà riprodotta mentre i visitatori viaggiano sulle scale mobili nel museo, nell’ambito del progetto Biodiversità: quale cultura per quale futuro?

 

Leggi anche >  L'ordine nascosto. Perdersi nel regno dei funghi

 

Voci e suoni di animali che non ci sono (quasi) più

 Pavoni dalle piume mutanti, lemuri, api. Le voci degli animali sono state riprodotte accuratamente grazie alla collaborazione con Ircam, l’istituto francese del suono, e si fondono con la voce di Björk («È un’emergenza, l’apocalisse è già avvenuta», dice tra le altre cose, nel suo inglese inconfondibilmente marcato dalla cadenza islandese), creando veri e propri paesaggi sonori naturali. L’intento, spiega la cantante in un comunicato, è quello di condividere la loro presenza, troppo spesso ignorata o sottovalutata, all’interno di un’architettura tipicamente rappresentativa dell’era industriale, dunque quanto di più lontano si possa immaginare dal loro habitat naturale:

«Volevamo ricordare ai cittadini la vitalità grezza delle creature in pericolo. Anche se l’ascolto avviene mentre si viaggia irrequieti tra un piano e l’altro, speriamo che il tono delle voci degli animali costruisca un ponte sonoro. E nello spirito di questi animali, nella magia di come sono sensualmente allineati con il loro ambiente, speriamo diventino i nostri “insegnanti”»

Björk, il cui ultimo album in studio è Fossora del 2022, negli ultimi anni è particolarmente impegnata a fermare la pratica dell’allevamento intensivo di salmone nei fiordi islandesi. Quella dei salmoni, ormai richiestissimi e diventati ovunque piatto  di gran moda, è un’industria che minaccia non solo lo storico salmone selvatico dell’isola ma anche l’intera ecologia oceanica.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Björk (@bjork)

Mielizia

Saperenetwork è...

Valentina Gentile
Valentina Gentile
Nata a Napoli, è cresciuta tra Campania, Sicilia e Roma, dove vive. Giornalista, si occupa di ambiente per La Stampa e di cinema e società per Libero Pensiero. Ha collaborato con Radio Popolare Roma, La Nuova Ecologia, Radio Vaticana, Al Jazeera English, Sentieri Selvaggi. Ha insegnato italiano agli stranieri, lingua, cultura e storia del cinema italiano alle università americane UIUC e HWS. È stata assistente di Storia del Cinema all’Università La Sapienza di Roma. Cinefila e cinofila, ama la musica rock, i suoi amici, le sfogliatelle e il caffè.
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

no title has been provided for this book

Il Rigiocattolo, una eco-fiaba su riparazione e riuso

Perché è comune trovare chi ripara scarpe, automobili o computer, ma così raro trovare qualcuno che si occupi di aggiustare un giocattolo rotto? Eppur

Storia precedente

Suoni e Segni di Vaia, a Rimini per il clima e la resilienza

Prossima storia

India, Nuova Delhi avvolta nello smog tossico

Leggi anche...