Marcello Cini
A 10 anni dalla scomparsa, un evento dedicato al fisico teorico, diviso tra scienza e impegno politico sociale

La dimensione sociale della scienza, omaggio a Marcello Cini

Il prossimo 18 ottobre l’Accademia Nazionale dei Lincei dedicherà una intera giornata al noto fisico scomparso nell’ottobre di dieci anni fa. I lavori del convegno "Marcello Cini tra scienza e critica" saranno aperti dal Nobel Giorgio Parisi

11 Ottobre, 2022
1 minuto di lettura

Il convegno “Marcello Cini tra scienza e critica” avrà luogo a Palazzo Corsini, a Roma, il prossimo martedì 18 ottobre a partire dalle ore 9.30. L’evento si propone sia di ricostruire la traiettoria scientifica, intellettuale e politica di Marcello Cini, sia di riflettere sull’attualità del suo pensiero. Scomparso nell’ottobre 2012, Cini è stato una figura singolare nella fisica italiana. Nato a Firenze nel 1923 e laureato prima in ingegneria e poi in fisica, aveva partecipato ventenne alla Resistenza, esperienza determinante per la sua vita.

Entrò nel Partito Comunista alla fine degli anni ’40, iniziando un percorso politico e di impegno culturale che durerà tutta la vita.

Nel 1967 fece parte del Tribunale Russell sui diritti dell’uomo e visitò il Vietnam durante la guerra. Nel 1970 fu espulso dal Partito Comunista e fu tra i fondatori del Gruppo del Manifesto. Fisico teorico brillante, era stato chiamato da Edoardo Amaldi a ricoprire la cattedra di Fisica Teorica a Roma a partire dal 1957 . Nel 1960 fu l’unico teorico italiano invitato alla grande conferenza di Rochester negli Usa. A partire dagli anni ’70 si dedicò allo studio dei fondamenti della meccanica quantistica ottenendo un prestigioso riconoscimento dalla rivista Nature che nel 1983 gli dedicò un articolo.

 

Guarda il trailer del documentario di Daniele Cini dedicato al padre

 

Parallelamente l’altro suo maggiore interesse è stato l’analisi della produzione scientifica nella sua dimensione sociale divenendo un riferimento importante, anche se talvolta controverso, per chi aveva a cuore questo lato della scienza.

Tra le sue pubblicazioni su temi generali, si ricordano L’Ape e l’Architetto (1976) ripubblicato nel 2011, Il paradiso perduto (1994), Dialoghi di un cattivo maestro (2001), Il supermarket di Prometeo: la scienza nell’era dell’economia della conoscenza (2006).

È stato Vicepresidente della Società Italiana di Fisica, Direttore dell’Istituto di Fisica di Roma, Direttore del Seminario di Storia della Scienza della Facoltà di Scienze dell’Università la Sapienza (1987-1990), Direttore del CIRMS, Centro Interdipartimentale di Ricerca in Metodologie delle Scienze, organismo della Sapienza a cui afferivano ricercatori delle più varie discipline (1993-1998). È stato Direttore della rivista “SE-Scienza Esperienza”. Ha fatto parte del Consiglio Scientifico di Legambiente. Ha ricevuto il premio Nonino 2004 “A un maestro italiano del nostro tempo”. Al termine della sua vita accademica è stato nominato Professore Emerito dell’Università Sapienza di Roma.

 

Palazzo Corsini, sede dell’Accademia Nazionale dei Lincei

 

Comitato organizzatore dell’evento “Marcello Cini tra scienza e critica” :

Giorgio PARISI (Presidente della Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Accademia dei Lincei), Gianni JONA-LASINIO (Linceo, Università Sapienza di Roma), Carlo DOGLIONI (Linceo, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia), Elena GAGLIASSO (Università Sapienza di Roma), Gerardo IENNA (Università di Verona e University of Maryland) e Marco D’ERAMO (saggista).

Per saperne di più: https://www.lincei.it/it/manifestazioni/marcello-cini-convegno

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