Molichrom: uno scatto del fotoreporter Alessio Romenzi
Uno scatto del fotoreporter Alessio Romenzi

Molichrom, a Campobasso il “Festival internazionale della fotografia nomade”

Dal 10 gennaio il Molise al centro della fotografia contemporanea con mostre, incontri e workshop. Per la quinta edizione il festival, diretto da Eolo Perfido, ruota intorno al tema delle migrazioni forzate causate dai conflitti
8 Gennaio, 2025
2 minuti di lettura

Da giovedì 10 gennaio arriva a Campobasso la quarta edizione di “Molichrom. Festival della Fotografia Nomade”: uno fra  gli eventi più significativi nel campo della fotografia contemporanea. L’evento, che comprende mostre, talk e workshop, ruota quest’anno intorno a una delle più drammatiche declinazioni del nomadismo contemporaneo, vale a dire le migrazioni forzate causate dai conflitti. «La guerra ha sempre rappresentato uno dei più potenti catalizzatori del nomadismo forzato nella storia dell’umanità – afferma il Direttore artistico, Eolo Perfido – Dalle antiche deportazioni assire alla contemporanea crisi dei rifugiati, il conflitto armato continua a essere la principale causa di spostamenti di massa della popolazione civile, creando quella che potremmo definire una forma di “nomadismo della sopravvivenza».

Scenari di guerra

La mostra principale L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra vede protagonista il fotoreporter Alessio Romenzi, che attraverso i suoi scatti ci conduce nelle zone più calde del pianeta, documentando non solo gli scenari di guerra, ma soprattutto l’impatto devastante sui civili costretti all’esilio. In dialogo con questo tema, il progetto di Molichrom Lab, in collaborazione con le associazioni fotografiche locali, porta l’attenzione sul territorio molisano, presentando i volti e le storie dei rifugiati che hanno trovato accoglienza nella regione con Verso Casa: un racconto visivo sull’esilio forzato che trasforma il concetto astratto di migrazione in storie concrete di resistenza e speranza. Il programma di questa edizione, co-finanziata dal Piano Sviluppo e Coesione della Regione Molise, si arricchisce di contributi significativi grazie a diversi talk con personalità di alto spessore, laboratori e passeggiate fotografiche.

Uno scatto del fotoreporter Alessio Romenzi a Gaza
Uno scatto del fotoreporter Alessio Romenzi a Gaza

Rinascita culturale

Nato da un’idea sviluppata con l’associazione Tèkne, gruppo di professionisti appassionati di cultura e arte da sempre impegnati nella promozione del territorio, Molichrom rappresenta un’iniziativa coraggiosa che, attraverso la cultura visiva e la fotografia contemporanea, contribuisce a valorizzare e far conoscere il Molise oltre i suoi confini, trasformandosi in un’opportunità di rinascita culturale per l’intera regione.

Il festival promuove l’apertura alla diversità culturale e l’esplorazione come mezzo di pace, consapevolezza e ricchezza.

Per saperne di più

I talk sono tutti ad ingresso libero, biglietto unico per le due mostre: 7 Euro

www.molichrom.com
[email protected]

 


 

Gli eventi

10 Gennaio 
Palazzo GIL – Campobasso
ore 18:30
Scatti di Conflitto
: la fotografia di guerra raccontata
con Alessio Romenzi

11 Gennaio 
Palazzo GIL – Campobasso
ore 18:30
Il Futuro della Fotografia: Etica e Creatività nell’era dell’IA”.
Incontro con Paolo Benanti

12 Gennaio 
ore 10:00
Passeggiata fotografica per le strade di Campobasso con Barbara Di Maio e Francesca Tiboni.

ore 18:30
Palazzo GIL – Campobasso
Uno sguardo femminile sulla street photography: Women in Street Italy
Incontro con Barbara Di Maio e Francesca Tiboni.

14 Gennaio 
Palazzo GIL Campobasso
ore 18:30
Crimini di guerra e contro l’umanità nella Striscia di Gaza
con Tina Marinari di Amnesty International Italia

Workshop

11 e 12 Gennaio 
Dal ritratto al ritratto ambientato
con Andrea Boccalini

Per iscriversi: www.molichrom.com/andrea-boccalini-workshop-molichrom

Partner

Amnesty International Italia, Exibart Street, Exibart e Discorsi fotografici

Mielizia

Saperenetwork è...

Francesca Santoro
Francesca Santoro
Laurea in comunicazione, specializzazione in marketing e comunicazione nel Non Profit. Per 15 anni mi sono occupata di comunicazione e formazione nell’ambito del consumo critico e del commercio equo, trattando temi quali l'impatto delle filiere a livello locale e globale su persone, risorse, territori, temi su cui ho anche progettato e condotto interventi nelle scuole. Dal 2016 creo contenuti online per progetti, associazioni, professionisti.
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

no title has been provided for this book

Il Rigiocattolo, una eco-fiaba su riparazione e riuso

Perché è comune trovare chi ripara scarpe, automobili o computer, ma così raro trovare qualcuno che si occupi di aggiustare un giocattolo rotto? Eppur

Storia precedente

Da Emergency, buon 2025 di pace

Scuola di ecologia
Prossima storia

Educare alla cittadinanza, arriva la Scuola di Ecologia 2025

Leggi anche...