Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022

Diario dei vulcani, sesta tappa. A Ladispoli con Ernesto Emili

Gli appunti di viaggio a firma di Marco Pastonesi con le immagini che accompagnano il progetto dell’associazione “Ti con zero” fra i Monti Sabatini e il Mar Tirreno. Lungo sentieri e ciclovie poco note, in compagnia di fotografi del territorio DIARIO DEI VULCANI [pt_view id="053c2f39eg"]
6 Febbraio, 2022
1 minuto di lettura

Fotografare significa scrivere con la luce. Anche Ernesto Emili, che è nato a Cerveteri (Rm), che risiede a Ladispoli e che abita di fronte a Torre Flavia, scrive con la luce.

La luce dell’alba, che è delicata e promettente.

 

 

 

La luce del tramonto, che è calda e nostalgica. La luce dell’inverno, che è antica e asciutta. La luce del bianco e nero, che è così ricca di grigi. La luce del mare, che è riflettente e prospettica.

Emili non solo scrive, ma descrive i suoi luoghi con la luce.

 

Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, “Il cammino dei vulcani”, gennaio/febbraio 2022

 

 

Lo fa sulla Torre Flavia che scorge dalla sua finestra, lo fa con il Castello di Santa Severa e con quello di Palo a portata di gita.

Emili non solo scrive e descrive, ma riscrive le sue storie sempre con la luce.

 

 

Il mare che dipende dalle onde, la spiaggia e il molo che dipendono da uomini e donne, il senso che dipende da un abbraccio o da una nave o proprio dalla solitudine.

Tutto può cambiare in un attimo, un attimo prima o un attimo dopo, un attimo per sempre.

 

 

Nelle fotografie – scritte con la luce – di Emili si riconosce il senso di appartenenza a un territorio, la cura dell’inquadratura, la solennità del gesto, soprattutto l’orgoglio di poter trasmettere un paesaggio o un sentimento nel proprio ambiente, come se l’ambiente – e lo è – facesse parte di sé.

 

Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
Ladispoli (Rm), foto di Ernesto Emili, “Il cammino dei vulcani”, gennaio/febbraio 2022

 

Il Cammino dei Vulcani ha chiesto a fotografi del territorio di accompagnarci attraverso pezzi del loro repertorio e patrimonio. Anche negli scatti di Emili il Cammino dei Vulcani ha trovato lo stesso rispetto, la stessa dedizione, la spessa passione, la stessa riconoscenza verso una terra che sa ancora di fuoco.

In un riflesso, in un’eco, in una parola. In uno sguardo.

Leggi anche >  Letture dantesche, racconti e sentieri dai Monti Sabatini al Tirreno. Le esplorazioni di "Ti con zero"
Mielizia
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

no title has been provided for this book

Il Rigiocattolo, una eco-fiaba su riparazione e riuso

Perché è comune trovare chi ripara scarpe, automobili o computer, ma così raro trovare qualcuno che si occupi di aggiustare un giocattolo rotto? Eppur

Il lago di Bracciano (Roma). Foto di Socrate Pontanari, Associazione fotocineamatori di Bracciano, "Il cammino dei vulcani", gennaio/febbraio 2022
Storia precedente

Diario dei vulcani, quinta tappa. A Bracciano con l’associazione fotocineamatori

Prossima storia

Quarantene covid, per le scuole nuove regole retroattive. Online le FAQ di chiarimento

Leggi anche...