Le acque cristalline prospicenti la Puglia ospitano un evento dedicato al mare, alla natura e al turismo sostenibile: il Posidonia Festival – Area marina protetta delle Isole Tremiti organizzato da Marlin Tremiti fra il 22 e il 26 giugno. L’evento di punta nel programma, che comprende proiezioni, attività educative e incontri pubblici, è la Biomaratò: un contest amichevole di “citizen science” che arriverà in Italia dalle coste della Catalogna per far conoscere la biodiversità marina a residenti e visitatori. Spiega Antonio Riontino, biologo ambientale, tra i relatori del Posidonia Festival:
«Grazie a questo progetto la consapevolezza e la conoscenza della biodiversità marina è esplosa nella città catalana, tanto che nel 2021 è stata pubblicata la prima guida partecipata della biodiversità marina di Barcellona, realizzata con i dati raccolti dai cittadini» .
In gara per la natura
Ma in cosa consiste la Biomaratò? Si tratta di un’estensione della City Nature Challenge, la campagna internazionale di rilevazione collaborativa della biodiversità, che si rivolge espressamente all’ambiente marino. Una sfida, amichevole e centrata sulla passione per la natura, che porterà le Tremiti a competere con altre città della costa catalana, dov’è in corso fra Barcellona, Tarragona e Girona.
I partecipanti saranno coinvolti, il 24 e 25 giugno, in immersioni organizzate mentre i biologi marini e le guide subacquee li supporteranno nel rilevare la biodiversità e nell’acquisire dati tramite scatti fotografici. Quest’ultimi verranno raccolti dagli esperti e caricati sulla piattaforma Minka, dove avverrà il riconoscimento delle specie fotografate con l’aiuto dei ricercatori presenti sull’isola durante il festival e della comunità web attiva sulla piattaforma.
In questa gara amichevole tra Spagna e Italia vince chi raccoglierà più osservazioni, individuerà più specie e registrerà più partecipanti coinvolti. «Chiaramente è un inizio – riprende Antonio Riontino – Si spera nel coinvolgimento in Puglia di tanti altri diving e associazioni che organizzano snorkeling e immersioni per proseguire e sviluppare insieme una strategia di raccolta dati, sempre all’interno del contenitore della Biomaratò».
Posidonia da salvare
Al centro del festival, come spiega il titolo, c’è la posidonia, vale a dire la pianta acquatica che sta regredendo in molte aree del Mediterraneo a causa dell’eccessiva antropizzazione, dell’inquinamento, dell’overfishing e del riscaldamento globale. E l’auspicio è che il meccanismo virtuoso attivato già in Spagna con la Biomaratò possa ripetersi in Italia: «La nostra idea è proprio questa: cominciare dalle Tremiti, all’interno del Posidonia Festival, portare il progetto lungo tutta la costa pugliese e realizzare, in futuro, la prima guida partecipata della biodiversità marina delle coste pugliesi».
Un obiettivo basato soprattutto sulla bellezza dell’ambiente in cui tutto questo si realizzerà, il piccolo arcipelago composto dalle isole abitate di San Nicola e San Domino più le altre, vale a dire Capraia, Pianosa e il Cretaccio, prive di popolazione umana ma non meno suggestive:
«Vorremmo che il fascino delle Tremiti – conclude Riontino – possa fare da richiamo verso tanti altri ricercatori, tanti altri enti, tante altre persone interessate, che prendano coscienza dell’importanza della citizen science».
Per saperne di più
www.marlintremiti.com/posidonia-festival
Il Posidonia Festival AMP Isole Tremiti è organizzato dal Laboratorio del mare in collaborazione con Marevivo, Anèl·lides Serveis Ambientals Marins di Barcellona, Institut de Ciències del Mar, Cluster Biodiversità Italia, BioMARató, Minke, Posidonia Activa, Life S.E.POS.S.O (ISPRA). L’evento ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, della Provincia di Foggia, del Comune Isole Tremiti, del CNR – IRBIM (Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine) e del CONSIMA – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare.