Astensione record e esito del voto sono frutto di un divario profondo fra la vivacità del paese e la sua traduzione nella politica organizzata. Questa la lettura del risultato elettorale del coordinamento del Forum Disuguaglianze e Diversità. «La capacità e il coraggio di visione, le pratiche, il metodo, le proposte di migliaia di esperienze del paese non generano politica organizzata capace di tradurre i sentimenti della società in politiche e azioni. Singoli candidati e singole candidate hanno pazientemente cercato di rappresentare quei saperi e quelle aspirazioni. Ma non basta», si legge nel comunicato diffuso dal thin tank di esperti, economisti e studiosi della società.
Il ForumDD continuerà a lavorare con ancor più forza per sviluppare e diffondere proposte serie e radicali di cambiamento e per svolgere sempre più un’essenziale funzione di formazione.
Puntando su una strategia di alleanze: per obiettivi specifici, per alzare la voce in modo corale, come avverrà il prossimo 5 novembre alla manifestazione Non per noi ma per tutte e tutti, per favorire quel “partito di giustizia sociale e ambientale” che oggi non c’è, per dialogare con gli eletti e le elette in Parlamento che hanno un disegno di cambiamento. «È un campo largo, questo sì, fertile e radicale che può fare la differenza», dichiarano i membri del Coordinamento del ForumDD in chiusura del commento sul risultato elettorale.