Era la mattina dell’undici aprile 2019: quel giorno gli agenti della polizia britannica entrano nell’ambasciata ecuadoriana e prelevano con la forza Julian Assange. Il giornalista viene condotto davanti al giudice Michael Snow. È l’inizio dell’incubo: da lì a breve, Assange verrà condotto nel carcere di massima sicurezza di HM Prison Belmarsh. Da quel momento in poi saranno ripetuti i tentativi degli Usa di estradare il giornalista australiano per condannarlo nel proprio paese, mentre tutto il mondo si mobilita per questa causa.
Intanto, sono passati quattro anni, e Assange, le cui condizioni di salute continuano a risentire sempre di più dell’incarcerazione, è ancora chiuso a Belmarsh.
In concomitanza con questa triste ricorrenza, Free Assange Italia ha organizzato, martedì 11 aprile, un sit-in alle 15:00 a Roma, a Piazza della Repubblica (lato Santa Maria degli Angeli) contro l’indifferenza e i soprusi che hanno contraddistinto questa drammatica vicenda. Al sit-in parteciperanno giornalisti e colleghi di Julian Assange, oltre a cittadini e comitati.
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