È la poetessa Antonella Anedda la vincitrice del IV Premio Umberto Saba Poesia, promosso dalla Regione Fvg e dal Comune di Trieste con Lets Letteratura Trieste, curato da Fondazione Pordenonelegge.it. Già vincitrice dei premi Montale, Viareggio e Puskin, Anedda, ospite del Festival Europeo di Poesia Ambientale e del Poetry Village, ha vinto con la raccolta Tutte le poesie, edita da Garzanti. «La poetessa Antonella Anedda – si legge nelle motivazioni – ha una sua voce, vibrata e dolcissima, affondata nel buio del mondo, per far esplodere la parola di poesia, affinché ritrovi rinnovati paesaggi di pensiero e di sentimento. Poesia dell’attenzione alle cose; tutto scorre, si sciupa e poiché nulla torna, ogni attimo deve essere importante».
«L’accomuna a Saba – si legge ancora – la dedizione ai luoghi, come anche la pietà per la vita in ogni sua forma»
La consegna del Premio Saba Poesia 2024 è in programma a Trieste lunedì 25 marzo. La giuria del premio è presieduta da Claudio Grisancich. Al termine ci sarà un incontro con la poetessa, condotto da Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge.
La coerenza del percorso poetico
La Giuria del Premio Saba 2024 ha sottolineato anche «la coerenza che segna da decenni il percorso poetico di Antonella Anedda. La poesia vera si oppone alla banalità ed è perciò sempre difficile: costa una lunga fatica anche quando sembra miracolosamente immediata». Scrive Antonella Anedda in Sciami, fotoni (Historiae, 2018):
«Gas che collidono, tempeste, scontro/ di comete, nessuna eco, nessun/ solco d’aratro, solo uno stormire / di foglie nel mondo che s’intreccia/ al cielo. all’improvviso invece/ in un angolo del letto è apparso/ il sole, scavava silenzioso una / sua strada verso un luogo dove/ s’irradia luce e non esistono pronomi».
La raccolta Tutte le poesie e le altre opere
La raccolta Tutte le poesie (Garzanti 2023) riunisce per la prima volta l’intera opera in versi di Antonella Anedda, in parte rivisitata per l’occasione, e conferma l’autorevolezza della sua voce poetica, delineando l’inconfondibile traiettoria di una scrittura sempre originale e spesso sorprendente. Oltre ai vari riconoscimenti nazionali e internazionali, come i Premi Montale, Viareggio e Puskin, le traduzioni di Anedda da poeti classici e moderni sono raccolte nel volume Nomi distanti. L’ultimo volume in prosa è Geografie (Garzanti, 2021). Del 2022 (Interlinea) il saggio intitolato Le piante di Darwin, i topi di Leopardi. La raccolta Historiae (Einaudi, 2018) è recentemente uscito negli Stati Uniti per la NYRB, nella traduzione di Susan Stewart.