In una nota diramata nelle scorse ore, l’Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i diritti umani dichiara tutta la sua preoccupazione per la situazione dei civili in Ucraina, in particolare nella regione di Kharkiv, dove le forze armate russe hanno intensificato gli attacchi.
«Questo assalto ha conquistato più territorio ucraino, innescato ulteriori sfollamenti e potenzialmente minaccia Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina», si legge nella nota.
Secondo i dati Onu, sono almeno 6mila gli sfollati e evacuati dalla regione. «La situazione è disastrosa – si legge nella nota – perché i combattimenti si intensificano. I colleghi di Kharkiv riferiscono che le sirene antiaeree suonano quasi costantemente e si sentono esplosioni nella zona di confine e nella stessa città. I continui attacchi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina, che da marzo hanno colpito milioni di persone in tutto il paese, hanno significato anche interruzioni quotidiane di energia elettrica in molte parti di Kharkiv». L’Alto Commissariato ribadisce l’appello alla Federazione russa a cessare gli attacchi, e ad entrambe le parti per «(…) compiere ogni sforzo per evitare o in ogni caso ridurre al minimo i danni ai civili, anche evitando l’uso di armi esplosive con effetti ad ampio raggio nelle aree popolate».