Lo street artist Lucamaleonte davanti all'opera che rappresenta l'orso marsicano (Foto: www.wwf.it)
Lo street artist Lucamaleonte davanti all'opera che rappresenta l'orso marsicano (Foto: www.wwf.it)

Orso marsicano, un murales di Lucamaleonte per salvarlo

L'opera è dono dello street artist e del Wwf alla comunità di Anversa degli Abruzzi. Uno stimolo a usare l'arte per riflettere e agire, impedendo la scomparsa di una specie già in grave pericolo
21 Maggio, 2024
1 minuto di lettura

Suggestivo, efficace, inevitabile, il primo piano degli orsi accompagnati da alcuni simboli della natura tipica di questo territorio, come il variopinto picchio muraiolo e il fiordaliso del Sagittario, campeggia da qualche ora all’ingresso del piccolo comune di Anversa degli Abruzzi. Si tratta del murales dedicato all’orso marsicano, opera dello street artist Lucamaleonte.

La sede dell’opera non è casuale: proprio l’Oasi Wwf Gole del Sagittario rappresenta un’area strategica per l’orso marsicano, che più volte è stato segnalato o immortalato dalle fototrappole.

L’area riveste cruciale importanza per la connettività della biodiversità appenninica, trovandosi nel cuore del sistema delle grandi Aree Protette tra il Parco Nazionale della Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Regionale Sirente Velino.

 

Il murales di Lucamaleonte ad Anversa degli Abruzzi (www.wwf.it)
Il murales di Lucamaleonte ad Anversa degli Abruzzi (www.wwf.it)

L’arte come antidoto al bracconaggio

Purtroppo gli orsi marsicani frequentano sempre più raramente l’area. E d’altronde questa sottospecie unica al mondo potrebbe sparire per sempre vista la sua popolazione di appena 50-60 individui. Minacciati da bracconaggio, avvelenamenti, investimenti stradali e frammentazione dell’habitat, gli orsi marsicani muoiono con una media annuale di due orsi in Appennino.

È un numero terribilmente elevato per una popolazione così piccola, endemica di un territorio che potenzialmente potrebbe ospitarne più di 200.

Come spiega il Wwf nel comunicato diramato in occasione dell’inaugurazione dell’opera, la salvezza dell’orso bruno marsicano è nelle mani delle comunità capaci di accoglierlo con benevolenza e rispetto. Un’opera artistica come quella realizzata da Lucamaleonte può essere capace di comunicare meglio di tante parole l’importanza di difendere questa specie ancora in pericolo, contribuendo a costruire una convivenza pacifica e rispettosa con questo animale che sta tornando pian piano tra noi.

 

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Lucamaleonte per l’orso marsicano

È questa la convinzione con la quale il Wwf ha voluto donare il murales ad Anversa degli Abruzzi, paesino incastonato tra le vallate che confinano a poca distanza con il parco d’Abruzzo e che sovrasta l’Oasi Wwf Gole del Sagittario. Il visual sarà inserito anche su t-shirt e felpe che saranno disponibili a partire da lunedì 20 maggio e che potranno essere ricevute attraverso donazioni raccolte dall’ETS Half Earth, partner dell’iniziativa, la quale destinerà la maggior parte del ricavato a sostegno del progetto sull’orso bruno marsicano. L’iniziativa va in continuità con la performance di Lucamaleonte ad Anversa degli Abruzzi.

 

 

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Mielizia

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Anastasia Verrelli
Anastasia Verrelli
Nata e cresciuta nella meravigliosa Ciociaria, sin da piccola sviluppa un amore smodato verso l'ambiente e il territorio. Durante gli anni di studi si avvicina sempre più al mondo del giornalismo, in particolare al giornalismo ambientale e culturale. Durante l'esperienza universitaria nel Dipartimento di Lettere dell'Università di Cassino contribuisce a far nascere la rivista Cassinogreen, oggi associazione con lo scopo principale di far avvicinare i giovani universitari e non solo al mondo green, di cui oggi è vicepresidente. Ha organizzato diversi webinar e seminari ospitando importanti esperti del settore. Nel 2020 inizia a collaborare come addetto stampa per l'ente territoriale del Gal Versante Laziale del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Laureanda magistrale in lettere moderne e studentessa di un master in Digital Communication, spera di migliorare le sue capacità comunicative per trasmettere ai suoi lettori lo stesso interesse per la sostenibilità.
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