Il Glamping si sta diffondendo a livello globale, qui sopra una soluzione di soggiorno in Scozia. Anche in Italia dove si presenta come una valida formula in tempo di Covid-19 (Foto: Pixabay)
Il Glamping si sta diffondendo a livello globale, Italia compresa. Qui sopra una soluzione di soggiorno in Scozia (Foto: Pixabay)

Vacanze fuori dal mondo. Da una start-up la piattaforma italiana del glamping

Cupole geodetiche affacciate su panorami mozzafiato, capanne nel bosco. Antiche torri, casette sull'albero e tende in bambù. Una start-up in Sardegna ha creato la prima piattaforma italiana dedicata al turismo in natura a cinque stelle
20 Aprile, 2020
3 minuti di lettura

Come sarà il turismo dopo l’emergenza Covid-19? Sono in molti a chiederselo, fra ipotesi di distanziamento sociale sulle spiagge, sostegno alle mete di prossimità e Holiday bond, vale a dire i voucher da spendere a fine pandemia ideati dal sindaco di Pollica (Sa), Stefano Pisani. Certo è che l’idea stessa di vacanza si dovrà rivedere nel profondo. E un’esperienza di soggiorno che si presenta particolarmente adeguata ai tempi è quella del “glamping”: un termine che deriva dall’unione fra “glamour” e “camping” e che sta a significare, appunto, campeggio di lusso a diretto contatto con la natura, dove si coniugano i servizi di un hotel a 5 stelle con la ricerca di strutture green e a prova di assembramento.

 

Marcella Palmas, architetta, ha immaginato il progetto Glambnb
Marcella Palmas, architetta e graphic designer di Cagliari, ha ideato il progetto Glambnb

 

A lavorare già da un paio d’anni intorno a questa formula è Marcella Palmas, 33enne architetta e graphic designer di Cagliari,  ideatrice di www.glambnb.com: la prima piattaforma italiana che propone diverse tipologie di alloggio in location di elevato pregio naturalistico ma allo stesso tempo confortevoli e nel pieno rispetto della privacy.

«Proprio in questo momento serve rivoluzionare il concetto di turismo – racconta Marcella – Viaggiare significa esplorare posti nuovi e sconosciuti ma anche dare la possibilità ai territori di muovere un’economia circolare virtuosa, per il sostentamento di tutte le attività. Il vero viaggio lascia ricordi indelebili nella nostra memoria perché ci fa vivere un’altra dimensione rispetto alla realtà di tutti i giorni».

 

Visita il sito www.gambnb.com

Una schermata del sito Glambnb
Una schermata di Glambnb. La piattaforma è stata sviluppata grazie ai fondi del Contamination Lab organizzato dal Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità di Cagliari

 

Visitando la piattaforma (che è anche un’app da installare sullo smartphone) emerge subito la domanda «Dove si va?». Così è possibile scegliere in sette diverse regioni (Abruzzo, Campania, Piemonte, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto) fra casette sull’albero e capanne in pietra e legno, cupole geodetiche con vista panoramica, una torre nel borgo o diverse soluzioni con tende in bambu. «Le strutture vengono individuate in termini di qualità ed unicità, per consentire a chiunque di trascorrere un soggiorno memorabile – riprende Marcella – Vogliamo diffondere la conoscenza del glamping e supportare la creazione di nuove realtà che mantengano gli stessi standard qualitativi ricercati dai turisti».

 

Casa Barthel, nei pressi di Firenze, una delle proposte contenute in Glambnb
Casa Barthel, nei pressi di Firenze, una delle proposte contenute in Glambnb

 

Il Glamping d’altro canto negli ultimi due decenni ha mostrato uno sviluppo esponenziale nel mondo, è partito dall’Africa nelle tende da safari e poi è approdato in America ed Australia. In Europa, secondo il rapporto pubblicato a febbraio da Arizton, si stima possa avere un tasso annuo di crescita dell’11% fra il 2020 e il 2025 ma adesso queste percentuali potrebbe essere riviste al rialzo. L’offerta per di più si può destagionalizzare grazie alla climatizzazione delle strutture, permettendo ai visitatori di godersi una vacanza esclusiva in qualsiasi mese dell’anno.

«Glambnb è una piccola realtà ma in poco tempo siamo riusciti a raggiungere molte persone attraverso le campagne social, che hanno mostrato interesse verso questa nuova forma di turismo – aggiunge Marcella – I nostri utenti si rivelano molto sensibili verso i temi dell’eco-sostenibilità e turismo esperienziale: in generale cercano una vacanza che possa essere un viaggio, un’avventura da poter vivere anche senza spostarsi nell’altro lato del globo».

 

Marcella Palmas
Marcella Palmas è laureata in architettura. Qui in una delle strutture che la piattaforma propone nella sua Sardegna

 

Il suo curriculum vanta una laurea in Architettura delle costruzioni con approfondimento nel settore della bioarchitettura e del design. Ma la svolta nel progetto è arrivata grazie al Contamination Lab organizzato l’anno scorso dal Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità di Cagliari: “Glambnb” ha ottenuto il terzo posto nella competition e in cinque mesi Marcella ha potuto mettere in campo la sua idea.

 

 

Glambnb prevede che siano i proprietari delle strutture a pubblicarle gratuitamente con tanto di scheda informativa, immagini, profilo personale e promozione sui social. Il successo non si è fatto attendere, con numerose prenotazioni (almeno finché si è potuto viaggiare) e adesioni in crescita secondo delle linee guida in via di perfezionamento, proprio per interpretare al meglio le aspettative del nuovo pubblico:

«La quarantena ci ha permesso di riscoprire la gioia delle piccole cose – conclude Marcella – Azioni quotidiane fatte per passare il tempo, è vero, ma che in un modo o nell’altro ci stanno arricchendo nella loro semplicità. Andare veloce non è forse la cosa più giusta. Decelerare ci permette di scoprire le cose mettendole più a fuoco. Il Glamping è un turismo a piccoli passi, un modo per vivere esperienze uniche, senza alterare i nostri equilibri né quelli dell’ambiente che ci ospita»

 

Mielizia
Mielizia
Resto sfuso

Agenda Verde

Librigreen

Il groviglio verde

Funghi preistorici, alberi, mangrovie. Dentro il "groviglio verde" con Daniele Zagaria

Quanti di noi hanno considerato i boschi, le foreste ma anche i funghi e le piante come un unico sistema “aggrovigliato”? In pochi, certamente. Invece

no title has been provided for this book

Evoluzione, in viaggio nello spazio, nel tempo e nelle specie per evitare il "Don't Look Up"

Ci sono i procarioti e gli eucarioti, simili a batteri, per miliardi di anni  unici abitanti della Terra, i giardini ediacariani, che alla fine dell’e

no title has been provided for this book

Il Rigiocattolo, una eco-fiaba su riparazione e riuso

Perché è comune trovare chi ripara scarpe, automobili o computer, ma così raro trovare qualcuno che si occupi di aggiustare un giocattolo rotto? Eppur

Fabrizio Carbone
Storia precedente

Scuola di ecologia, oggi si disegna on-line!

Pianura Padana
Prossima storia

Ripartire da un’altra agricoltura. Per fermare le epidemie

Leggi anche...