Il Regolamento europeo del biologico slitta al 2022. È quanto emerge dal testo pubblicato il 13 di questo mese sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, dove il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea spiegano le ragioni di questa scelta, avanzata nei mesi scorsi da diversi deputati e rappresentanti del settore biologico. Il Regolamento 848 del 2018, entrato in vigore a giugno dello stesso anno, prevedeva infatti come data di applicazione il 1 gennaio 2021, con lo scopo di garantire la transizione dal vecchio quadro normativo al nuovo. La pandemia Covid-19 ha però sparigliato le carte in tavola:
Le condizioni eccezionali dovute alla crisi pandemica, recita il Regolamento «richiedono notevoli sforzi da parte del settore biologico in termini di produzione, che non sarebbe