L’invito alle parti ad accelerare l’eliminazione del carbone e dei sussidi ai fossili resterà tale, sarà soltanto un invito o diverrà un impegno vincolante?
Sono tanti ad essere scettici sull’esito della Cop26, che, forse per la prima volta vede tutti i partecipanti impegnati, almeno a parole, per questi obiettivi, ma senza dettagli concreti.
Agricoltura e allevamenti intensivi pressoché assenti dal dibattito. Molta vaghezza anche per quanto riguarda l’innalzamento della temperatura. E i soldi ai paesi in via di sviluppo?
È stata ribadita la promessa dei 100 miliardi di dollari l’anno, prevista dall’Accordo di Parigi, ma dal 2015 ad oggi il target non è stato mai raggiunto. Non va meglio con il taglio delle emissioni: in linea con il G20 di Roma, ovvero un vago “intorno alla metà del secolo”. E il pubblicizzatissimo accordo in extremis tra i grandi inquinanti rivali, Cina e Usa, porterà risultati concreti?
Continua la nostra indagine sull’autunno caldo del clima: ne parleremo con Annalisa Corrado, ingegnera, membra del Kyoto Club e di Green Italia, e Mauro Albrizio, direttore dell’Ufficio europeo di Legambiente.
Vi aspettiamo su questa pagina a Spotted lunedì 15 novembre alle ore 11.00, conduce Valentina Gentile, caporedattrice di Sapereambiente.