A un anno dal documento “Cinque passi per contrastare la povertà educativa e promuovere i diritti delle bambine, dei bambini e degli e delle adolescenti”, lunedì 28 giugno, a partire dalle ore 15.00, la rete delle reti EducAzioni torna a sollevare l’attenzione sulla Scuola e sulle priorità urgenti e imprescindibili, anche alla luce delle risorse e possibilità aperte dal PNRR.
Cinque i punti che verranno affrontati dai relatori della rete in un dialogo online, ospitato dalla testata VITA, con il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e con la Sottosegretaria al Mef Maria Cecilia Guerra. Ovvero:
- Spendere per migliorare: Chiara Saraceno interverrà su alcune questioni preliminari che devono fare da cornice a qualsiasi intervento di miglioramento della Scuola quali la necessità di garantire finanziamenti adeguati per una didattica di qualità ed eliminare le classi troppo numerose;
- Ripensare gli spazi e la didattica della scuola: Andrea Gavosto porrà l’accento sul tema dell’edilizia scolastica, un importante ambito di intervento purché si colga l’occasione per iniziare a modificare, attraverso gli ambienti di apprendimento, anche il modo di fare didattica;
- Inquadrare il sistema integrato 0-6 nell’Istruzione e garantire target minimo di copertura in tutte le regioni: Emmanuele Pavolini ricorderà l’importanza del target di copertura dei servizi, in gestione pubblica diretta o affidati in convenzione, e la necessità di risorse costanti per la gestione dei servizi e l’accesso gratuito o semi-gratuito agli stessi;
- Prevenire e contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa: Daniela Pampaloni si concentrerà sulle azioni di sistema che riguardano l’organizzazione e la didattica;
- Dare una risposta articolata alla crisi educativa: Raffaela Milano ricorderà l’importanza di comporre un quadro unitario degli investimenti derivanti dal PNRR, dalla nuova programmazione europea (“Child Guarantee”) e dalle risorse ordinarie, e la necessità, durante la “messa a terra”, di un monitoraggio trasparente e un approccio partecipativo, cooperativo e solidale.
L’evento, oltre che nella home page di Sapereambiente, l’evento sarà visibile sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Vita e sulla pagina Facebook di EducAzioni.