RedazioneNell’ambito delle iniziative legate alla rassegna di cinema ambientale AntropoCine Film Fest, che, dopo Latina, si svolgerà dall’11 al 13 dicembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma, martedì 10 dicembre, presso la Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo) alle ore 17:30 si svolgerà l’incontro “Antropocine e i suoi fratelli” promosso dall’Associazione Roma Green in collaborazione con la LUC – Libera Università del Cinema.
Un’occasione per confrontarsi sul rapporto tra Ambiente, Cinema e Arte con rappresentanti del pensiero ecologico ed artistico, e alla presenza di accademici, giornalisti, attori, scrittori, poeti e altri protagonisti che hanno fatto del tema ecologico l’istanza principale del proprio processo creativo.
Il cinema, infatti, può essere uno strumento potente per raccontare le nostre buone o cattive pratiche ma anche avere un ruolo importante nella difesa dell’ambiente e nella comunicazione dei suoi valori.
Saranno Presenti: Livio de Santoli (prorettore Sapienza Unoversità di Roma), Fiorenza Scandurra (LUC), Marco Fratoddi (Festival europeo poesia ambientale), Marino Midena (AntropoCine), Nathalie (cantante), Federico Raponi (Clorofilla Film Fest), Raffaella Bullo (Ricercatrice e divulgatrice), Florencia Santucho (Green Manager), Marzia Giglioli (Giornalista). Modera Massimiliano Pontillo (Pentapolis, Assobenefit). Subito prima, alle ore 16.30 , avrà luogo il workshop condotto da Florencia Santucho di Green manager sui “Set cinematografici sostenibili”, per comprendere come stia cambiando il lavoro della filiera cinematografica con una nuova attenzione al green. L’ingresso, per entrambi gli appuntamenti, è libero.
AntropoCine Film Fest promosso con il sostegno della Regione Lazio (Avviso Pubblico: Promozione “Lazio Terra di Cinema. Festival, Rassegne, Premi per sostenere la cultura cinematografica e audiovisiva nei territori”), realizzato in collaborazione con il Clorofilla Film Fest, si prefigge di dare parola ai protagonisti del cinema green di oggi. Un progetto che, attraverso il cinema, vuole proporre momenti di riflessione sul rapporto uomo-ambiente e sul modo in cui la società contemporanea affronta il tema, animato dall’idea di un’etica culturale declinata e orientata allo sviluppo sostenibile delle comunità romane e laziali.
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