RedazioneVivere in pace con la Natura, praticare la mobilità dolce, recuperare la sensibilità di un regista visionario come Federico Fellini per riscoprire le bellezze del Litorale Romano lungo la Ciclovia Dolcespiaggia: sono i contenuti della cicloguida Fellini guarda il mare, scritta da Anna Longo (giornalista culturale) e da Romano Puglisi (scrittore di cicloguide), che partecipano a Eirenefest per testimoniare la loro passione civile, a Roma, il 4 giugno, alle 16.30 ai Giardini del Verano, presso lo Spazio Marielle Franco.
Con la filosofa Nicla Vassallo (ordinario di filosofia teoretica all’Università di Genova) discuteranno di come l’approccio nonviolento possa cominciare proprio dalla capacità di sentire la Natura, di saper guardare i paesaggi, di abbandonarsi ai profumi, ai colori, ai suoni che caratterizzano gli ambienti marini e le aree verdi, soprattutto nei luoghi rimasti più integri e selvaggi.
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Dalla bianca sabbia della Passoscuro de La dolce vita, alla Pineta di Fregene di Giulietta degli Spiriti, fino alle ambientazioni di Amarcord a Fiumicino e Ostia: percorrere lungomare e campagna in bicicletta, muovendosi alla giusta velocità, è il modo migliore per conoscere le tante valenze di questo territorio, senza peraltro consumare risorse energetiche e senza inquinare. Lo si può fare con amici e famigliari, con i propri figli, condividendo l’armonia di questo tipo di viaggio. La non violenza, filo conduttore dell’Eirenefest, come necessità, nei confronti della Natura e – naturalmente – nei confronti delle persone. Una riflessione quanto mai attuale in questo periodo.
Il Festival, alla sua prima edizione, si svolgerà in maniera diffusa nel quartiere San Lorenzo, a Roma. Si apre il 2 Giugno alle 17.30 con la Festa della Repubblica Multietnica, organizzata da Energia per i diritti umani. Nel giorno della sua Festa si vuole ribadire la necessità di una Repubblica inclusiva, non discriminatoria e aperta alla diversità.
Fra i 200 ospiti nazionali e internazionali che interverranno nei quattro giorni del Festival: il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, l’attivista per il cambiamento ecologico nonviolento Vandava Shiva, l’ex deputata e Segretaria Generale della Fondazione RUT, Giovanna Martelli; lo scrittore ed ex segretario della Figc, Pietro Folena, il missionario, Alex Zanotelli, la fondatrice della prima Università al mondo per la nonviolenza in Libano – Aunohr, Ogarit Younan; l’antropologa e formatrice sulla nonviolenza belga, Pat Patfoort, il fondatore dell’associazione Mondo Senza Guerre e Senza Violenza, Rafael de la Rubia. Grande attesa per lo spettacolo di Jacopo Fo, che sabato 4 giugno alle 21:00 metterà in scena Sesso Zen Remix, dedicato all’Associazione Nazionale Vittime dell’Uranio Impoverito -al Giardino del Verano Spazio Berha Kinnsky Von Sutter.
Tutti gli eventi del festival, interamente autofinanziato, sono gratuiti, programma consultabile sul sito: www.eirenefest.it/
