C’è anche il noto diplomatico Grammenos Mastrojeni tra gli ospiti della quarta edizione del Festival della Virtù Civica, che si terrà da mercoledì 1 a sabato 4 dicembre a Casale Monferrato (Al).
Docente di Ambiente e Geostrategia in vari atenei, Mastrojeni si dedica da oltre vent’anni al tema dei cambiamenti climatici del pianeta. Autore di numerosi libri, il suo ultimo lavoro Effetti farfalla è stato pubblicato per Chiarelettere nel 2021. È stato coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo e dal 2019 è vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo (UpM), con sede a Barcellona.
Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani e ha preso parte per l’UpM alla Cop 26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, tenutasi a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021.
L’Italia delle virtù civiche
Proprio la Cop 26, e le decisioni assunte in quella sede, saranno al centro dell‘incontro in programma sabato 4 dicembre alle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore Leardi, a Casale Monferrato in Via Leardi 1.
A dialogare con Grammenos Mastrojeni su L’Italia delle virtù civiche. Dopo la Cop 26: energia e cambiamenti climatici, innestare un percorso virtuoso saranno i divulgatori scientifici Carlo e Manuele Degiacomi (candidati al premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno) e Angelo Porta, vicepresidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.
L’incontro, condotto da Marco Fratoddi, giornalista e direttore di Sapereambiente ed aperto al pubblico fino ad esaurimento posti con green pass nel rispetto delle norme anti-Covid, sarà trasmesso anche in streaming sui canali del festival (www.festivalvirtucivica.it) e del premio (www.premioluisaminazzi.it) con la possibilità per il pubblico di interagire e porre domande.
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Il Festival della Virtù Civica 2021
Il Festival della Virtù Civica, promosso dalla rete delle associazioni che danno vita al Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno, con il supporto della start-up Saperenetwork/Hub48 di Alba (Cn) e la collaborazione del Comune di Casale Monferrato, dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Piemontese e della Rete Scuole Insieme di Casale Monferrato, promuove la cultura della partecipazione e di riflettere, attraverso incontri pubblici e l’utilizzo di linguaggi artistici, sui valori della sussidiarietà, dell’etica civile, della transizione ecologica centrata sull’innovazione sociale e l’approccio collaborativo al cambiamento.
«Riprendiamo con questa edizione in presenza la nostra ricerca sull’Italia delle virtù civiche – spiegano i due responsabili Marco Fratoddi, direttore artistico del festival, e Vittorio Giordano che coordina la rete associativa del Premio Luisa Minazzi – Ambientalista dell’anno – Ci sembra fondamentale l’incontro con i più giovani per dialogare insieme a loro sulle visioni di futuro che coltivano, sui bisogni che esprimono in una fase tanto complessa come quella che stiamo attraversando».
Come spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente: «Da quindici anni Legambiente e Nuova Ecologia con il Premio Ambientalista dell’anno vogliono offrire un riconoscimento a quelle persone che si impegnano in prima persona per l’ambiente, per la sua tutela e sensibilizzazione, e raccontare al tempo stesso le loro storie di impegno, resistenza e di resilienza affinché siano anche un esempio per gli altri». Il Festival vede il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e di Avis, Afeva, Equazione, Auser, Zaffiro Serramenti, Consorzio Casalese Rifiuti, Hic et Nunc, Krumiri Rossi.
Per saperne di più: www.premioluisaminazzi.it e www.festivalvirtucivica.it