Tre nuovi alberi nel “Giardino dei Giusti” che sorge intorno alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni, a Perugia. Sono quelli piantati stamattina, in occasione della “Giornata europea dei Giusti”, per celebrare la memoria di altrettante figure esemplari nel campo della difesa dell’ambiente, dei diritti umani, della cultura pacifista.
Vale a dire la biologa statunitense Rachel Carson (1907-1964), autrice dello splendido volume “Primavera silenziosa” che rappresenta uno dei testi fondativi della cultura ambientalista moderna, il fisico Andrej Dmitrievic Sacharov (1921 – 1989) che si è battuto a lungo nell’Unione sovietica per promuovere le libertà civili nonché premio Nobel per la pace nel 1975. Infine Gino (1948-2021) e Teresa Sarti Strada (1946-2009), i coniugi che hanno fondato Emergency dedicando la propria esperienza umana e professionale all’assistenza delle vittime di guerra.
La “Giornata dei Giusti” è nata nel 2012 per ricordare le persone che si sono prodigate per difendere la dignità dell’essere umano, dal 2017 è diventata solennità civile in Italia per diffondere i valori della tolleranza e della solidarietà.
A Perugia il “Giardino dei Giusti nel mondo” è sorto nel 2016, aderendo al progetto internazionale Garden of The Righteous Worldwide e al Comitato 6 marzo, in un luogo dal grande significato simbolico.
La Biblioteca di San Matteo degli Armeni, infatti, conserva il fondo Aldo Capitini, fondatore del Movimento nonviolento, rappresenta perciò punti di riferimento sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso. Qui peraltro si tiene anche la Scuola di ecologia promossa da Sapereambiente.
I tre nomi sono stati proposti da Amnesty International Gruppo 045, dall’associazione Libera coordinamento regionale “Renata Fonte”, dall’associazione Vivi il Borgo e ancora da Emergency Perugia, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini e Biblioteca comunale San Matteo degli Armeni. La cerimonia si è tenuta in mattinata alla presenza di Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, e dei rappresentanti degli enti e delle associazioni coinvolte.
In Umbria, oltre Perugia, anche Assisi e Trevi ospitano un «Giardino dei Giusti nel mondo.